“Gruppi di persone che, senza appartenere a un corpo legislativo e senza incarichi di governo, si propongono di esercitare la loro influenza su chi ha facoltà di decisioni politiche, per ottenere l’emanazione di provvedimenti normativi, in proprio favore o dei loro clienti, riguardo a determinati problemi o interessi”: la Treccani definisce così, nel suo vocabolario online, il significato del termine “lobby“.
Un business che affonda le sue radici nella vita quotidiana degli Stati Uniti e più in generale del mondo anglosassone, ma che ormai fiorisce sotto il sole di tutto il mondo. Italia compresa dove lavorano una serie di “maestri” della Comunicazione. Nomi quali la Cattaneo Zanetto Pomposo o la Comin & Partners o ancora la InRete di Simone Dattoli.
Tra quelle in rapida ascesa c’è la Dini Romiti Consulting, che si appresta ad affiancare alle sedi di Milano e di Roma i nuovi uffici a Bruxelles per ampliare la propria dimensione internazionale in un mondo degli affari che ormai non può prescindere da avere stretti rapporti con la comunità europea.
Una sfida affronta dopo aver macinato ricavi per 3,25 milioni nel 2023, circa il 30% in più rispetto ai 2,33 milioni di un anno prima, e essersi posta per l’esercizio in corso un traguardo di 3,5 milioni sempre in termini di giro d’affari
Tra le attività svolte della realtà, fondata da Francesco Dini e Roberta Romiti dopo aver maturato una lunga esperienza in grandi aziende italiane, figurano sia il settore Public and Regulatory Affairs sia Media Relations. Naturalmente tutto coniugato con una proverbiale riservatezza, anche sui nomi dei clienti, che la società per scelta non dichiara ma che sono attivi nei più diversi settori e comparti: dalla finanza alla sanità, dalle siderurgia alla logistica fino alle rinnovabili e all’immobiliare.
“Forniamo ai nostri clienti servizi di consulenza di alto livello nell’ambito delle relazioni istituzionali e con le autorità di regolazione e vigilanza, dei rapporti con gli stakeholder, della comunicazione istituzionale e corporate” si legge sul sito web dove la società riassume così il proprio impegno: “Ascolto, Analisi, Consulenza. Lavoriamo insieme per i vostri obiettivi”.
Una linea programmatica che ha permesso a Dini Romiti Consulting di ottenere oltre 510mila euro di profitti, supportando i propri clienti in attività quali i progetti di sviluppo, le operazioni di fusioni o acquisizione e più in generale la valorizzazione degli asset. A cui si affianca il lavoro di assistenza sul fronte degli investimenti, anche facendo leva sugli strumenti messi a disposizione dai fondi pubblici europei e nazionali e su quelli della finanza agevolata.
A tale obiettivo lavora un selezionato team interno e una rete di partnership con specialisti in comunicazione multipiattaforma, public affairs e compliance: fanno infatti squadra con Dini Romiti Consulting realtà e professionisti quali Cla2Com, Sergio Scalpelli, Annalisa D’Orazio e Righetti & Associati.