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Il ciclone Adani scuote l’India. Il terzo uomo più ricco del mondo accusato di aver costruito una truffa da 250 miliardi

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Un cataclisma si sta abbattendo sul Gruppo Adani e sull’intera struttura finanziaria dell’India.

Un cataclisma che ha la dimensione di 218 miliardi di dollari. Tutto parte da un dossier di centinaia di pagine con il quale Hidenburg research, venditore allo scoperto statunitense attacca direttamente il gruppo di Adani. Naturalmente le accuse sono state rimandate al mittente dall’azienda indiana. Ma intanto il mercato sembra aver già scelto, tanto che alla prima riapertura dopo la pubblicazione del dossier, la capitalizzazione del Gruppo Adani ha perduto quasi nove miliardi di dollari.. 

 

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“Oggi riveliamo i risultati della nostra indagine durata 2 anni, presentando le prove che il conglomerato indiano Adani Group da 17,8 trilioni di INR (218 miliardi di dollari USA) si è impegnato in uno sfacciato piano di manipolazione delle azioni e frode contabile nel corso di decenni”.

Quelle che avete appena letto sono le prime quattro righe del lunghissimo reportage realizzato da Hidemburg Research che ha dichiarato di detenere posizioni corte nei confronti dell’India Adani Group. Come già scritto Hidenburg sta attacando Adani con evidenze gratissime  denunciando il conglomerato di uso improprio dei paradisi fiscali offshore e segnalando preoccupazioni per l’elevato debito che mercoledì ha eroso 11 miliardi di dollari di ricchezza degli investitori.

Gautam Adani, fondatore e presidente del gruppo Adani, ha accumulato un patrimonio netto di circa 120 miliardi di dollari, aggiungendo oltre 100 miliardi negli ultimi 3 anni in gran parte attraverso l’apprezzamento del prezzo delle azioni nelle 7 principali società quotate del gruppo, che hanno raggiunto una media dell’ 819 % in quel periodo.

 

Il gruppo, guidato da Gautam Adani, la terza persona più ricca del mondo secondo Forbes, ha respinto le affermazioni del venditore allo scoperto statunitense come prive di fondamento, affermando che era tempo per danneggiare la sua reputazione in vista di un’ampia offerta di azioni.

 

I vertici del gruppo e 8 dei 22 leader chiave sono membri della famiglia Adani, una dinamica che pone il controllo delle finanze del gruppo e delle decisioni chiave nelle mani di pochi. Un ex dirigente ha descritto il Gruppo Adani come “un’azienda di famiglia”.

Il Gruppo Adani è stato in precedenza al centro di 4 importanti indagini governative per frode che hanno presunto riciclaggio di denaro, furto di fondi dei contribuenti e corruzione, per un totale stimato di 17 miliardi di dollari. I membri della famiglia Adani avrebbero collaborato per creare entità di comodo offshore in giurisdizioni paradisiache come Mauritius, Emirati Arabi Uniti e Isole dei Caraibi, generando documenti di importazione/esportazione contraffatti in un apparente tentativo di generare un fatturato falso o illegittimo e di sottrarre denaro alle società quotate.

La lunga procedura di verifica è appena cominciata, non resta che aspettare per valutarne i reali sviluppi e soprattutto gli impatti.

LEOPOLDO GASBARRO 27 gennaio 2023