Mentre cresce il volume di emissioni di titoli ESG, l’autorità di regolamentazione dei titoli degli Stati Uniti ha chiesto ai gestori di fondi di spiegare gli standard utilizzati per classificare i fondi incentrati su ambiente, società e governance (ESG).
Come vengono determinate queste classificazioni?
All’inizio di quest’anno, il regolatore ha dichiarato di aver trovato situazioni “potenzialmente fuorvianti” e controlli inadeguati sugli investimenti ESG.
La SEC ha schierato un team specializzato per esaminare la cattiva condotta relativa ai cambiamenti climatici e ad altre questioni ESG.
La previsione fa parte del nuovo rapporto di sintesi del Climate Bond Initiative per la prima metà del 2021.
Pubblicato il 31 agosto, il rapporto prevede che l’emissione globale supererà probabilmente i 500 miliardi di dollari quest’anno. Le previsioni si basano sul fatto che le emissioni di bond hanno superato i 227,8 miliardi di dollari nella prima metà del 2021. Le obbligazioni emesse nell’ambito del tema sociale hanno visto un aumento più marcato rispetto alle obbligazioni verdi o legate alla sostenibilità.
L’emissione è quadruplicata di anno in anno, superando i 146,6 miliardi di dollari nel primo semestre del 2021, rispetto ai 36,8 miliardi di dollari del primo semestre del 2020.
L’iniziativa ha sottolineato il fatto che l’emissione di obbligazioni verdi e legate alla sostenibilità è in costante aumento da diversi anni, mentre l’emissione di obbligazioni sociali è esploso nel 2020 e nel 2021 mentre le nazioni e le imprese cercano di rispondere alla pandemia di Covid-19.
Gli Stati Uniti sono il mercato più grande, conquistando il 17% della quota globale, con 37,6 miliardi di dollari di obbligazioni emesse nel primo semestre del 2021.
La Germania si è piazzata al secondo posto con il 13% del volume di emissioni globali, 28,5 miliardi di dollari. Ciò è stato, in gran parte, dovuto all’emissione da parte del governo tedesco di un BOND verde sovrano da 7,3 miliardi di dollari. Il più grande affare è stato il pacchetto di bond verdi da 12,9 miliardi di dollari del governo francese, mentre il secondo posto è andato alla Federal National Mortgage Association degli Stati Uniti.
È probabile che l’emissione da parte dei governi nazionali continui a crescere nei prossimi due anni, prevede l’Iniziativa, poiché le nazioni cercano di rafforzare gli obiettivi di transizione energetica a lungo termine con maggiore chiarezza sulla decarbonizzazione dei settori ad alta emissione.
Resta il tema del controllo di prodotto. Il tema, l’allarme lanciato dalla Sec ne sono la più grande testimonianza.
Leopoldo Gasbarro