Le startup in Italia crescono in numero e in redditività. E se i dati di crescita continueranno a confermarsi, promettono di diventare un asset strategico di sviluppo per il Paese.
Malgrado l’ultimo anno sia stato tra i più difficili per le imprese, il fintech ha continuato a crescere per numero e redditività, e a proporre idee, innovazione, dinamismo e attirando interesse e sempre maggiori investimenti. Nell’anno del Covid, dello smartworking forzato, delle chiusure, con l’ecommerce che ha visto una crescita del reparto senza precedenti (+23% su base annua, e una previsione di vendite che punta ai 4,5 trilioni di dollari nel 2021), il vero boom lo hanno segnato le startup del fintech.
In questo trend si inseriscono una serie di aggiornamenti, iniziative e ulteriori investimenti. Ne è un esempio l’attenzione che si intende dedicare al settore con una eccellente percentuale del Recovery Fund destinata proprio all’innovazione tecnologica del sistema produttivo del Paese, con circa il 22% dei fondi, pari a 42,5 miliardi.
È invece di questi giorni l’iniziativa Atena Startup Battle 2021 (giunta alla seconda edizione), ideata e promossa da TMP Group, media company internazionale specializzata in comunicazione digitale. Il contest, patrocinato anche dall’Unione Europea, mette in competizione giovani startup che avranno la possibilità di presentare a una commissione di esperti il loro pitch e a assicurarsi così un premio di 50 mila Euro in corsi di accelerazione e servizi di consulenza. Le iscrizioni sono già aperte e proseguiranno fino al 20 giugno. Le 20 startup giudicate migliori, il 28 settembre 2021 parteciperanno presso Hangar21 (a Milano), alle finali presentando i loro progetti davanti a Commissione composta da quattro realtà di rilievo nel campo dell’innovazione: oltre a TMP Group, Leyton – società specializzata in finanziamenti dell’innovazione a livello globale per sostenere le giovani aziende – , Google For Startups – divisione di Google che connette una rete globale di oltre 50 organizzazioni innovative – e N26, banca digitale tedesca che opera in 25 mercati.
Già nella prima edizione 2020 i dati di partecipazione alla Atena Startup Battle aveva avuto un ottimo seguito, con più di 1400 startup candidate, oltre 4000 utenti collegati in diretta streaming e 800.000 interazioni totali sui social network.
Questa tendenza positiva e di crescita per le startup italiane è dunque un segnale molto promettente, confermato anche dai dati ufficiali (fonte Ministero dello Sviluppo Economico, aggiornati al 1 gennaio 2021) che indicano che, anche in un anno di crisi come il 2020, il settore ha mostrato segni di grande vivacità.
- Il numero di startup è aumentato e al 1° gennaio 2021 se ne contavano 11.899, il 3,2% di tutte le società di capitali di recente costituzione.
- Le startup hanno continuato a crescere sia in termini di assunzione di nuove risorse che di ricavi. Malgrado la crisi infatti, il 58% di esse ha comunque aumentato il personale, il 32% ha invece registrato un aumento della domanda e il 27% una crescita dei ricavi.
- Il nord sta facendo un po’ da traino nel settore, con la sola provincia di Milano a rappresentare il 19,2% del totale. Tuttavia, la regione con la maggiore densità di imprese innovative è il Trentino-Alto Adige, dove circa il 5,4% di tutte le società costituite negli ultimi 5 anni è una startup.
- La componente giovanile è sempre più rilevante con un’elevata rappresentazione di imprese fondate da under-35 (il 19,0% del totale); mentre risultano sottorappresentate le imprese femminili, 13,1%, contro un 21,5% registrato nel complesso delle società di capitali.
- Le società in utile mostrano valori particolarmente positivi in termini di redditività (ROI, ROE) e valore aggiunto. Inoltre, le startup innovative presentano un tasso di immobilizzazioni – uno dei principali indicatori della propensione a investire delle aziende – di circa sette volte più elevato rispetto alle altre aziende comparabili.
Roberto Rosati, Amministratore Delegato TMP Group Atena Startup Battle 2021, sottolinea questo momento incoraggiante.“Sono oltre 10.000 le Startup innovative Italiane inserite nell’apposito registro del MiSE (il Registro del Ministero dello Sviluppo Economico), un numero davvero molto importante che fa capire quanta voglia e quanti sforzi si stiano dedicando all’innovazione nel nostro Paese. Il format Atena Startup Battle è stato ideato per rispondere all’esigenza delle startup italiane di promuovere le proprie idee innovative a una platea estesa di investitori, stakeholder e professionisti del settore. Un evento di questa portata, già candidato ai Best Event Awards, è un incentivo allo sviluppo dell’innovazione in Italia e può rappresentare un driver per il tessuto imprenditoriale nazionale”.
Lorenzo Manusardi