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Moderna: dallo scoppio della Pandemia +2.243% in borsa

Ed ora è pronto il vaccino unico contro influenza e covid

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Quanto valgono i vaccini in Borsa? La Pandemia ha favorito il settore farmaceutico più degli altri?  Quanto hanno guadagnato in termini di capitalizzazione le aziende del settore? Chi avesse investito 100 euro sul titolo Moderna  a febbraio dello scorso anno ora ne avrebbe 2mila 240. Chi ne avesse investiti 1000 ora avrebbe 22mila 243 euro.

 

Come vedete dalle tabelle la performance di Moderna è del 2.316,02% nel corso degli ultimi cinque anni. Tuttavia è dal febbraio del 2020 (scoppio Pandemia) che l’azienda Biotech, con sede nel Massachusset , ha costruito gran parte del suo trend rialzista. Nel corso dell’ultimo anno il risultato è stato del 605%. Insomma gli azionisti di Moderna hanno fatto affari d’oro.

Ma è così per tutte le aziende del settore? E come si confrontano queste con le altre? Vediamolo nel dettaglio. Il gruppo di imprese che compongono questa nicchia di mercato di investimento, spesso e volentieri vengono definite con il termine Big Pharma. Ma quali sono le aziende di cui stiamo parlando?

Naturalmente le imprese produttrici di vaccini, come abbiamo visto nel caso della capitalizzazione in borsa di Moderna, stanno davvero accelerando in tutti i loro numeri. Vediamo in queste grafiche il vantaggio competitivo generato per questo settore dalla Pandemia, soprattutto su chi ha saputo investire ed innovare.

Sulla crescita in borsa ci sono velocità diverse:

Di Moderna abbiamo già detto.

BioNtech ha registrato una crescita in termini di capitalizzazione pari al 1034%. Molto meno performanti le altre big della biotecnologia.

AstraZeneca  6,3%

Johnson&Johnson  11,28%

Pfizer 32%

Diverso l’andamento dei ricavi e dei fatturati.

 

Nella slide in basso vediamo l’aumento dei ricavi rispetto allo scorso anno.

 

Nella grafica successiva sono indicate le quote di ricavi generati grazie ai vaccini.

In quella successiva è registrata l’incidenza della parte legata ai vaccini sui ricavi generati.

Importante è anche vedere il confronto tra queste aziende e quelle del settore tecnologico.

Tra le seconde la capitalizzazione maggiore, dall’inizio della Pandemia, l’ha portata a casa Elon Musk con Tesla che nel 2020 ha messo a segno una crescita del 425% ed un utile netto di 0,721 miliardi.

Alphabet (Google) ha registrato un +90%, in borsa ed utili, 2020, per 40 miliardi grazie ad un fatturato di 182,5 mld.  Amazon è cresciuta solo, si fa per dire, del 65%. ma registrato un utile netto di 17,38 mld da un fatturato di 348mld. Numeri da record anche per Apple con 57 mld di utile netto e 274 mld di fatturato.

Insomma non vi è dubbio che il giro d’affari generato dalla pandemia in alcuni settori è stato e sarà altissima bisogna però riconoscere ad onor del vero che anche gli investimenti sono stati estremamente ingenti. Moderna ha aumentato gli investimenti in ricerca del 188%. Non è un caso che proprio l’altro giorno il titolo cresceva ancora dell’8% in un’unica seduta. Il motivo? La presentazione di un nuovo vaccino in grado di tutelare i pazienti sia dal punto di vista della nuova influenza in arrivo in autunno, sia dal Covid_19.

 

Leopoldo Gasbarro