L”Assemblea Straordinaria di MPS a Siena, è stata fissata per il 15 settembre prossimo, alle ore 14:30, in unica convocazione. I soci voteranno sull’aumento di captale e sul raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria avente godimento regolare ogni 100 azioni ordinarie esistenti.
Ma il 15 setttembre rappresenta anche una data strategica dal punto di vista del mandato govcernativo. Fino al giorno delle elezioni, anzi fino al giorno della convocazione delle nuove camere che dovessero essere determinate dalla consultazione elettorale, sarà il vecchio esecutivo a portare avanti le attività.
I mercati non hanno premiato, almeno finora, le scelte programmatiche del nuovo Ad Lovaglio, ma forse è tutto il contesto politico nazionale ed internazionale e vessare le quotazioni del titolo dell’Istituto senese.
Ed allora entro il 15 settembre e nei giorni successivi a quelli, su MPS potremmo vederne delle belle. Una su tutte? Un ritorno in pompa magna dell’iniziativa legata ad Unicredit. Dopo la cessione della nuova tranches di NPL la situazione debitoria del Monte potrebbe indurre Orcel a rivedere la sua posizione rispetto all’acquisizione della banca più antica del Mondo.
MPS, infatti, ha ceduto pro soluto un portafoglio di crediti “Non Performing” suddiviso in tre cluster (sofferenze secured, sofferenze unsecured, inadempienze probabili) per un Gross Book Value complessivo di 917,5 milioni di euro. All’esito del processo competitivo, sono stati sottoscritti i contratti di cessione con le seguenti controparti: Illimity Bank, portafoglio di inadempienze probabili per complessivi 343,6 milioni di euro; Intrum Holding, portafoglio di sofferenze unsecured per complessivi 365,9 milioni di euro; AMCO, portafoglio di sofferenze secured per complessivi 208 milioni di euro.
Insomma, staremo a vedere, e soprattutto saremo pronti a raccontarvi ciò cha accade.