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Nel 2022 i “Paperoni” del Mondo bruciano quasi 500 miliardi di dollari

Economia / Finanza

Quello che si è appena chiuso è stato, negli ultimi 30 anni, ad eccezion fatta per il 2008, il peggior anno dal punto di vista dei mercati finanziari.

  1. La guerra in Ucraina.
  2. L’impennata dell’inflazione.
  3. ll rialzo dei tassi d’interesse.  Hanno portato ad una reazione in territorio fortemente negativo dei listini azionari ed obbligazionari. Ma vediamo i numeri più interessanti da evidenziare secondo i singoli mercati quali sono:

CRIPTOVALUTE: Dopo aver raggiunto il valore massimo a novembre del 2021 con 2,82 trillioni di dollari (duemila e ottocentodue miliardi di dollari) Il mercato delle cripto ha perduto circa 760 miliardi di capitalizzazione. Una situazione di difficoltà che ha messo in ambasce, oltre che i sottoscrittori di cripto, anche molte piattaforme che li scambiavano.

L’ultimo scandalo quello di FTX ed i fallimenti celebri di Luna e Terra, ma di questo ci raccontano tutto gli amici di BTCSentil nel loro articolo di questa mattina.

https://www.nicolaporro.it/crypto-nft/la-fine-epica-di-luna-e-il-crollo-di-ftx/

 

La Ricchezza Mondiale. La ricchezza di tutto il mondo secondo i dati di Credit Swisse ammonterebbe intorno ai 463 trilions di dollari (quattrocento sessanta tremila miliardi). Tale ricchezzza è distribuita in maniera poco omogenea visto che:

Il Nord America possiede il 34,1% della ricchezza, concentrata soprattutto (29,4%) negli Stati Uniti.

L’Europa dei 5 ( Germania, Francia UK, Italia e Spagna) il 22,9%. Con una distribuzione che va dal 3,8% della Germania, all’ 1,8% della Spagna, con l’Italia al 2,5%.

La Cina è al 18,4% con una crescita importante degli ultimi 15 anni.

La zona Asia – Pacifico possiede un altro 17,5%.

Resto del Mondo non arriva al 7,1% della ricchezza mondiale.

Ma come anticipato nel titolo, quello appena conclusosi, è stato un anno “terribile” anche per gli uomini più ricchi del Pianeta. Soprattutto quelli che avevano visto il loro patrimoniio crescere a dismisura con la crescita dei settori digitali e tenologici.

 

Elon Musk, il magnate dell’auto elettrica, di Tesla, ha perdueto oltre 165 miliardi di dollari. Fino a qualche settimana Musk era l’uomo più ricco del Mondo, ora però al suo posto c’è Bernard Arnault, il Ceo di LVMH di cui abbiamo parlato  qualche giorno fa in quest’articolo:

https://www.nicolaporro.it/economia-finanza/economia/bernard-arnault-luomo-piu-ricco-del-mondo-batte-tutti-diversificando/

 

Jeff Bezos, e la sua Amazon, ha perduto 84 miliardi di dollari.

Mark Zuckerberg ha pagato 81 miliardi la trasformazione di Facebook in Meta.

Sergey Brin E Larry Page con la loro Google hanno perduto rispettivamente 44,6 e 43, 4 miliardi di dollari.

Bill Gates ha visto il suo patrimonio scendere di 29 miliardi di dollari.

Steve Ballner, per anni punto di forza di Microsoft, ha perduto 20,2 miliardi di dollari

 

 

Si tratta di somme impressionanti. Solo per darvi un ordine di grandezza, un termine di paragone, l’ultima legge di bilancio Italiana, quella approvata solo due giorni fa in mezzo a mille polemche vale circa 35 miliardi. Impressionante no?

 

Leopoldo Gasbarro  01/01/2023