Non sembra fermarsi il periodo nero per i mercati finanziari, condizionati da un’inflazione sempre più tangibile, dal rischio recessione e dal conflitto Russia-Ucraina. In una fase di incertezza e volatilità come quella attuale, c’è un asset alternativo che si sta confermando resiliente alle tempeste dei mercati: il vino da collezione.
Negli ultimi dieci anni, infatti, il mercato dei vini pregiati non ha conosciuto crisi ed ha generato una crescita cumulata pari al +137% secondo il “Knight Frank Luxury Investment Index”, registrando performance positive e in controtendenza anche durante le principali crisi dei mercati finanziari.
Anche il 2022 è iniziato bene, con l’indice Liv-ex 1000 che ha segnato un +3,5% nei primi tre mesi dell’anno. Un mercato in forte crescita, ma che fino ad oggi è stato riservato solo ad esperti e addetti ai lavori. Ma anche in questo settore la tecnologia sta cambiando le regole del gioco: è italiana la nuova piattaforma di trading di vini pregiati, eWibe, nata con l’obiettivo di rendere liquido l’investimento in questi particolari real assets e aprire il mercato a tutti coloro che sono interessati ad entrarci.
Ma come funziona il trading dei vini da collezione?
I “fine wines” vengono scambiati sul mercato libero gestito attraverso la piattaforma di eWibe, che abilita la compravendita diretta e in tempo reale secondo il modello tipico del trading finanziario, ovvero mettendo in relazione le proposte di acquisto con gli ordini di vendita. Un sistema basato sulla blockchain permette di acquistare e vendere i vini pregiati in tutta sicurezza, mentre sistemi di analisi di dati alternativi e algoritmi proprietari analizzano il mercato di riferimento di specifiche bottiglie contribuendo a indicarne il prezzo corretto.
E per i meno esperti di vino, eWibe affianca al trading anche servizi di formazione, informazione su etichette-cantine e analisi sui valori di mercato. Un servizio di deposito in magazzino, infine, garantisce che le bottiglie verificate e approvate dagli esperti della piattaforma e poi scambiate sul mercato, siano conservate correttamente.
“Complessivamente il mercato di vini e liquori pregiati ha raggiunto un valore globale nel 2021 pari a 77 miliardi di $ ed è atteso in ulteriore crescita del 34% entro il 2025 – afferma Edoardo Maria Lamacchia, CEO di eWibe -. Il vino da collezione rappresenta un mercato in grado di offrire potenziale diversificazione attraverso l’acquisto di un bene reale alternativo, decorrelato dai mercati finanziari ed esente da capital gain. Noi diamo la possibilità a tutti di entrare in questo mercato fornendo gli strumenti e tutte le informazioni necessarie per operare al meglio. Per iniziare a investire attraverso la nostra piattaforma è sufficiente iscriversi gratuitamente, creare un profilo, caricare i fondi sul proprio “wallet” e, quando si è pronti, scegliere il vino da collezionare inserendo un ordine di acquisto al prezzo desiderato. Una volta comprata la bottiglia, questa può rimanere ad invecchiare nelle cantine di eWibe finché l’utente non decide di rimetterla in vendita sulla piattaforma o farsela spedire a casa. Fino ad oggi questo mercato era riservato solo ad esperti e addetti ai lavori a causa di alcune barriere di ingresso che non hanno permesso a questo asset di prendere piede, ma che ha grandi potenzialità di crescita”.