Nell’ormai lontano 4 gennaio 2022 abbiamo raggiunto l’ultimo massimo storico a 4.820 a cui è seguito un drawdown in cui ci troviamo ancora adesso.
Il drawdown ha raggiunto il picco (almeno finora) a -20,93% il 20 maggio 2022.
La discesa media in periodi di ribasso nel mercato azionario è pari a -45%, con la discesa peggiore (-83%) e più lunga verificatosi durante la Grande Depressione.
L’attuale discesa post-COVID Inflation è la meno grave del gruppo, ma potrebbe come ben sappiamo non essere ancora terminata.
Il rendimento del Treasury a 2 anni ha superato il 4,1% dopo il rialzo della Fed, il livello più alto dal 2007.
La significativa inversione, con i tassi a breve termine più alti di quelli a lungo termine, indica il rischio sempre più concreto di una recessione.
Cosa dicono le grandi banche di Wall Street su dove finirà l’ S&P500 nel 2022?
BofA ha confermato la sua opinione secondo cui I’S&P 500 chiuderà il 2022 a 3600, con un calo del 9% rispetto alla fine di agosto. È un dato certo? No, anzi gli analisti quest’anno non fanno altro che prendere cantonate nelle loro previsioni, ma è molto probabile che le azioni continuino a sentire il peso dell’inasprimento della politica della Federal Reserve, della riduzione della liquidità del mercato e del rallentamento della crescita economica.
Silvia Vianello, 22 settembre 2022