Finanza

Warren Buffett: gli investimenti in 7 regole

Zuppa di Porro: rassegna stampa del 18 gennaio 2020

Il film horror capolavoro, del maestro Dario Argento, che negli anni 80 terrorizzava gli spettatori con le sue scene al cardiopalma, un po’ come accade quando i mercati finanziari crollano ed iniziamo a vedere giorno dopo giorno l’aumentare del colore rosso sui principali listini di borsa.

Un brivido corre sulla nostra schiena, ed ogni ulteriore notizia negativa o ulteriore ribasso, che contribuisce ad accentuare quel colore rosso, fa aumentare quella stessa sensazione di disagio e di paura che abbiamo provato durante la visione del film e che proviamo quando pensiamo ai nostri investimenti.

Eppure, dovrebbe essere il contrario in quanto tali momenti rappresentano, nel caso in cui sia stata effettuata una corretta pianificazione finanziaria, delle vere e proprie opportunità da aspettare con la stessa euforia con cui ogni anno attendiamo l’arrivo del Black Friday, ovvero il giorno che ci consente di comprare gli stessi prodotti a prezzi inferiori.

Proprio così, bisogna attendere con favore questo tipo di giornate (ovviamente non mi riferisco alla guerra) caratterizzate dal colore rosso, in quanto rappresentano delle occasioni di acquisto a prezzi scontati di strumenti che possono contribuire in maniera importante alla crescita del nostro denaro nel lungo periodo.

Continuando nella nostra azione quotidiana di informazione e di alfabetizzazione finanziaria vogliamo lasciarvi alla visione, ovviamente non di un film horror, ma di un’intervista di uno dei più grandi investitori dei nostri tempi, Warren Buffett, in cui vengono descritti quelli che secondo la sua filosofia, sono i punti fondamentali per gestire in modo corretto i propri investimenti.

• INVESTIRE NEL LUNGO PERIODO
• FAR LAVORARE L’INTERESSE COMPOSTO
• UTILIZZARE I FONDI INDICIZZATI (esempio quelli che replicano indici americani)
• CONTENERE I COSTI DI GESTIONE
• NO STOCK PICKING
• NON PRESTARE ATTENZIONE AI GURU’ O NOTIZIE
• NEGLI INVESTIMENTI E’ CONSIGLIABILE MUOVERSI IL MENO POSSIBILE