Warren Buffett e Jeff Bezos, sono questi due straordinari personaggi del mondo dell’economia e della finananza i protagonisti della giornata di oggi.
Il primo, con un annuncio di poche ore fa, ha dichiarato di essere entrato nel capitale sociale di Taiwan Semiconductor.
Il secondo, dopo aver dichiarato ieri di voler destinare ben 124 miliardi del suo patrimonio in beneficienza oggi ha fatto sapere che potrebbe arrivare a licenziare fino a 10 mila persone.
Ma torniamo a Warren Buffett. La notizia che sembra logica per un personaggio del suo livello, anche perchè abbiamo visto di quanto si è parlato di semiconduttori nel corso degli ultimi mesi, assume anche un rilievo fortemente politico perchè arriva proprio dopo l’incontro tra Biden e Xi al G20 in corso in queste ore.
Cosa sa Warren Buffett che noi non sappiamo?
E’ facile però immaginare che, se proprio in queste ore così calde dal punto di vista politico e geopolitico, abbia deciso d’investire su Taiwan è evidente che abbia avuto più di qualche garanzia che a Taiwan non sta per scoppiare una guerra con la Cina. Insomma, la notizia che ha fatto salire a più del 10% il titolo dell’azienda più grande al mondo in termini di semiconduttori va interpretata anche in chiave fortemente politica.
Le prospettive internazionali sembrano cambiare. Il clima sembra davvero essere più disteso e i 60 milioni di azioni acquistate da Warren Buffett per circa 4,1 miliardi di dollari ne sono la più chiara testimonianza.
Diverso è il discorso di Jeff Bezos. Il fondatore di Amazon, dal punto di vista personale si comporta da filantropo dichiarando di voler donare in beneficienza una parte importante del suo patrimonio, ma da uomo di mercato si pre-occupa di tenere sotto controllo i conti che con la filantropia non hanno nulla a che vedere (il licenziamento di oltre 10 mila persone).
E i mercati? In entrambi i casi stanno premiando le scelte dei due magnate. Cresce Amazon cresce Taiwan Semiconductor ma soprattutto; guardano al futuro con occhi e approcci diversi: ricorderemo questi giorni come quelli in cui i mercati sono ripartiti davvero? Non lo so. Ma non mi meraviglierebbe se dovesse accadere.
Leopoldo Gasbarro, 15 novembre 2022