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Musk e lo smartphone Tesla

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L’ennesima provocazione di Musk è andata in porto: l’idea, stavolta, è quella di avere un sistema operativo tutto suo. L’annuncio del CEO è avvenuto lo scorso novembre su Twitter con uno dei suoi canonici tweet in grado di attirare l’attenzione del mondo intero (e dei mercati, soprattutto). 

Gli scandali di Twitter

Dopo le tante battaglie sulla moderazione dei contenuti, dopo i ripetuti interventi contro chi aveva utilizzato linguaggi violenti o inappropriati, Apple e Google hanno iniziato a monitorare attentamente la “situazione Twitter” per non ritrovarsi con un Twitter di troppo nei loro App Store. La questione nasce dalla richiesta, sempre più insistente, a Google e Apple di sospendere dai rispettivi Store l’app del social, da parte di chi è preoccupato dell’assenza di protezione per minoranze e persone svantaggiate che sembra prendere piede nel nuovo Twitter voluto da Musk. Cosa succederebbe, infatti, se Twitter si trasformasse in un luogo in cui permettere qualsiasi parola d’odio o qualsiasi intervento da hater? Elon Musk è diventato un beniamino della destra americana dopo aver riammesso sulla piattaforma l’account di Donald Trump, così come di altri utenti altamente controversi.

In pratica, tempo fa è arrivata voce a Musk circa una possibile estromissione di Twitter dal Play Store di Google o dall’Apple Store dell’azienda di Cupertino. Tuttavia se anche l’app venisse rimossa dagli store, Twitter continuerebbe ad esistere. A sparire non sarebbe la piattaforma, ma solo l’app. Gli utenti potranno continuare a collegarsi, ma solo usando il browser.

Musk ha tutte le carte in regola per lanciare, su larga scala, un telefono cellulare. Del resto, il suo obiettivo è da sempre stato quello di creare X, l’app per tutto, uno strumento autosufficiente per renderci la vita sempre più facile e digitalizzata. Non è difficile pensare che la realizzazione di uno smartphone di proprietà possa essere coerente con questo piano. 

Uno smartphone tutto per sé

Il nuovo modello di smartphone andrà a competere con le aziende Apple, Samsung, Google nella sua fascia alta. Si chiamerà Tesla Pi 5G 2023. Come per le auto elettriche, usare la scienza per stabilire i nomi è qualcosa che piace a Musk: Pi si riferisce al numero matematico 3,1416. La data di lancio del nuovo smartphone dovrebbe essere entro la fine del 2023 o l’inizio del 2024, anche se data e prezzo non sono ancora definitive. Potrà essere acquistato nei negozi ma soprattuto online, dal sito ufficiale di Tesla, preordinandolo. La “particolarità” è che è previsto che questo “telefono” riesca a funzionare anche su Marte (sì, avete capito bene, quel Marte) così come nei posti più remoti della terra, nelle foreste come sulle montagne o in mezzo a un deserto. Questo nuovo device, con le sue caratteristiche sorprendenti e la sua tecnologia all’avanguardia, rivoluzionerà di sicuro l’industria della telefonia mobile. E io non vedo l’ora di scoprirlo. Il futuro, infatti, non si arresta, e le lobby, per fortuna, vengono rotte da personaggi visionari e amanti della libertà come Musk che, pur essendo anch’egli un industriale, si distingue dai soliti imprenditori perché non fa cartello per alzare i prezzi.

Umberto Macchi, 9 febbraio 2023