Economia e Logistica

Al SuperEnalotto Jackpot milionario, come si incassa una maxi-vincita

Lo Stato incassa la tassa della fortuna. Ecco i premi più alte della storia

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L’Italia ha almeno un milionario in più. L’ultima estrazione del SuperEnalotto ha assegnato un JackPot di oltre 88 milioni. Si tratta del primo 6 del 2025 e la sestina vincente (40 54 66 83 36 49) con numero jolly 14 e Superstar è stata realizzata a Roma.

Non accadeva dal 15 ottobre dello scorso anno, quando la Dea bendata aveva spedito 89 milioni a Riva del Garda, in provincia di Trento. Dalla nascita del Superenalotto, era il 1997, ad oggi sono 133 i sei centrati per un montepremi distribuito superiore ai 5 miliardi.

Dal un punto di vista squisitamente matematico e statistico sono 622 milioni le sestine possibili per centrare la combinazione esatta. Quando questo avviene a festeggiare è comunque anche lo Stato. Perchè, più o meno 17 milioni del Jackpot centrato ieri torneranno nelle casse pubbliche. Avverrà in virtù del prelievo che scatta sulla parte delle vincite che eccede la soglia dei 500 euro. Si tratta della cosiddetta “tassa sulla fortuna”.

Permesso questo, cosa si fa a incassare una vincita al SuperEnalotto?
Gli importi più modesti sono pagati direttamente dal gestore. In caso di vincita milionaria però è diverso. Il regolamento del SuperEnalotto – ricorda Agipronews – concede infatti al vincitore del Jackpot 90 giorni di tempo per presentare la relativa ricevuta vincente e richiedere il tesoretto.

Il conto alla rovescia inizia dopo la pubblicazione del Bollettino Ufficiale sul sito www.superenalotto.it con gli estremi dell’estrazione. La documentazione va recapitata a uno degli Uffici Premi di Sisal a Milano o a Roma, che sono aperti dal lunedì al venerdì.

Se la giocata è stata effettuata online, si dovrà  presentare negli stessi uffici oltre alla stampa della giocata vincente, anche un documento di identità valido ed il codice fiscale.

 

Ecco la Top 10 dei Jackpot della storia:

  1. 16/02/23        371.133.424,51 euro     Bacheca dei Sistemi
  2. 13/08/19        209.160.441,54 euro     Lodi (LO)
  3. 30/10/10        177.729.043,16 euro     Bacheca dei Sistemi
  4. 27/10/16        163.538.706,00 euro     Vibo Valentia (VV)
  5. 22/5/21           156.294.151,36 euro     Montappone (FM)
  6. 22/08/09        147.807.299,08 euro     Bagnone (MS)
  7. 09/02/10        139.022.314,64 euro     Parma (PR) e Pistoia (PT)
  8. 17/04/18        130.195.242,12 euro     Caltanissetta (CL)
  9. 10/05/24        101.511.953,21 euro      Napoli
  10. 23/10/08      100.756.197,30 euro     Catania (CT)

Fonte Agipronews

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