Commenti all'articolo Caro Porro, la mia azienda in trappola per le sanzioni alla Russia

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Gianni S.
Gianni S.
7 Maggio 2024, 15:44 15:44

Girare tutte le spesa all’ ue( in minuscolo volutamente) ai cialtroni incapaci che affamano i cittadini.

Fabio
Fabio
6 Maggio 2024, 21:57 21:57

So che molti effettuano triangolazione, facendo passare le merci da paesi che non hanno obbligo di rispettare le sanzioni.
Non avete valutato questa possibilità?

Maurizzzio
Maurizzzio
6 Maggio 2024, 19:09 19:09

Ovvero creare una società “di comodo” cinese, indiana, “resto del mondo che con Putin fa affari” e finire il lavoro (magari prendendoci anche un bonus

Maurizzzio
Maurizzzio
6 Maggio 2024, 19:07 19:07

Il “divertente” di questa storia è che i beni “sequestrati” agli oligarchi russi, tipo yacht e similari, vengono MANTENUTI a spese del contribuente italico. LORO non possono usarli, ma NOI paghiamo le spese (salatissime) per tenerli in porto. Apposto

Antoine
Antoine
6 Maggio 2024, 18:02 18:02

Sono solidale con Lei e mi dispiace moltissimo per le difficoltà che sta attraversando, senza che ne abbia colpa. A Bruxelles come a Roma non importa un fico secco né delle persone, né delle imprese: l’UE è il sogno perfetto di ogni burocrate che, non sapendo né fare né creare, norma.

Edoardo Martinelli
Edoardo Martinelli
6 Maggio 2024, 17:12 17:12

Ringrazi,
Draghi, Von der Leyen, Meloni, Crosetto, Macron, Biden, Stoltenberg, Rutte, Scholz e via elencando.
Senza dimenticare i giornalisti e Media d’accordo con gli incapaci sopra citati