LogisticaMare e porti

Strozzati sulle rotte del mare

A Genova, martedì 25, Assagenti accende i riflettori sui choke point dell’interscambio marittimo

Mari inquieti

Ma davvero il rischio chiusura di una delle otto strozzature del traffico marittimo mondiale è un problema esclusivo di armatori, porti e operatori logistici? La risposta ancorché choccante è NO. Se in contemporanea eventi bellici o tensioni geo-politiche dovessero produrre il blocco di due o più “choke point”, quelli che un tempo si chiamavano stretti, attraverso i quali transita circa l’80% dell’interscambio mondiale, l’effetto per il pianeta non sarebbe molto differente da quello di un conflitto nucleare.

Martedì prossimo, 25 giugno, a Genova, in occasione dell’assemblea pubblica dell’Associazione degli agenti marittimi genovesi (Assagenti), verranno presentati in anteprima i dati di uno studio condotto dal Centro Giuseppe Bono, rappresentato dal vice presidente Sergio Biraghi, sugli effetti indotti di blocchi dei passaggi strategici dell’interscambio mondiale, per l’appunto i choke point.

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Il convegno che sarà trasmesso in diretta sul sito Nicolaporro.it, per la prima volta cercherà di abbattere le tradizionali e anacronistiche separazioni settoriali che hanno per decenni confinato il mare e tutte le attività a esso connesse, in primis quelle di trasporto di materie prime, energia e prodotti finiti in una sorta di bolla, alimentata da logiche autonome. Le guerre e le tensioni geo-politiche che “assediano” il Mediterraneo e che incombono sui choke point, hanno improvvisamente fatto esplodere questa bolla, portando a galla tematiche ai più e, paradossalmente, anche nel mondo dell’impresa, pressoché sconosciute e comunque in gran parte ignorate.

Al convegno di Genova che sarà aperto da Paolo Pessina, presidente di Assagenti, parteciperanno il ministro per il Mare, Nello Musumeci. Inoltre l’ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare e l’Ammiraglio Ispettore. Sergio Liardo, Vice Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Nel dibattito si confronteranno fra l’altro i presidenti delle due Associazioni armatoriali, Mario Zanetti per Confitarma e Stefano Messina per Assarmatori. Inoltre il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi e il presidente di Federagenti, Alessandro Santi.