Nelle principali città italiane impazza la caccia al box e al posto auto. Che si tratti di acquistarlo o di prenderlo in affitto poco importa, prezzi e canoni di locazioni non conoscono crisi. Soprattutto nei principali centri urbani o nelle località turistiche più ricercate.
I rincari in fase di acquisto si collocano per un box tra il +1,4% di Verona e la punta del 3,3% di Firenze, tallonata da Napoli; quindi Milano e Roma entrambe alle prese con un altro aumento dei costi del 2,4 percento.
Così per avere un box sotto la Madonnina ci si ritrova a sborsare in media 50mila euro, che diventano spesso 70mila o 90mila. L’impegno ecomomica sfonda peraltro quota 120mila euro nelle zone più ambite e dove è più difficile parcheggiare la propria vettura, come per esempio a Brera. Simile la fotografia su Roma, dove in centro c’è chi chiede 250mila euro o 120mila euro nei pressi del Colosseo.
Naturalmente, a comandare è la legge della domanda e dell’offerta. Va da sè quindi che i rincari maggiori siano dove si concentra la richiesta delle famiglie. Ma ci mettono lo zampino anche i sindaci. Perchè gli aumenti di prezzi più significativi, fa i conti Tecnocasa, spesso si registrano in corrispondenza di lavori per la viabilità (per esempio una tramvia) o il il rifacimento dei marciapiedi.
Interventi sulle carreggiate che quasi sempre comportano una restrizione degli spazi disponibili per parcheggiare. Ormai una certezza a Milano dove, evidentemente, seconda l’Amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Sala nessuno deve più utilizzare l’auto. Fatte salve quelle elettriche, per il resto tutti in motorino e in monopattino. Pensionati compresi, con annesso caschetto. Insomma, quando il parcheggio diventa un miraggio, non resta che aprire il portafoglio e accaparrarsi un posto auto o un box privato.
Disagi dei cittadini a parte, le compravendite superano di gran lunga le locazioni: in base alle rilevazioni nei primi sei mesi del 2024, il 74% circa del totale sono stati acquisti e il restante 26% contratti di affitto. Nella maggioranza dei casi chi compra un box lo fa per utilizzarlo (53%), ma c’è una discreta percentuale (47%) che lo acquista per metterlo a reddito dal momento che garantisce una semplicità di gestione.
Ecco perchè abbiamo pensato di proporre queste tabelle, dove potrete verificare quanto valgono il box o il posto auto che possedete oppure avere un preventivo di quale somma dovrete stanziare se ne state cercando uno. I dati di dettaglio si riferiscono, zona per zona, alle città di Milano e di Roma.
- Qui tutti i prezzi, quartiere per quartiere, di box auto e posti auto a Milano.MILANO. PREZZI BOX E POSTI AUTO I SEM 24 – Gruppo Tecnocasa
- Qui tutti i prezzi, quartiere per quartiere, di box auto e posti auto a Roma. ROMA. PREZZI BOX E POSTI AUTO I SEM 24 – Gruppo Tecnocasa
Altrettanto ovvio è che si tratta di valori medi e che molto dipende dalla dimensioni dei box. Perché spesso i parcheggi più vetusti e angusti risultano ormai poco adatti ad ospitare i moderni Suv dalle dimensioni generose o la colonnina di ricarica per accontentare i fanatici dell’ambiente che riempiono gli uffici della Commissione Europea.
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