Relazione

Le regole del Karma: ciò che fai ti ritorna

Qualche mese fa sono stato oggetto di una leggera infezione batterica che in pochi giorni è stata debellata con un trattamento a base di antibiotici. Oggi gli antibiotici sono una grande famiglia di medicamenti di cui il precursore è stato la penicillina, scoperta fortuitamente da Alexander Fleming nel secolo scorso.

La penicillina ha modificato profondamente il mondo della medicina, consentendo per esempio di ridurre il numero di morti e amputazioni durante la Seconda Guerra Mondiale in maniera drastica. Secondo i dati dell’epoca, c’erano soltanto 400 milioni di unità di penicillina disponibili nei primi cinque mesi del 1943; alla fine della guerra le aziende farmaceutiche americane producevano 650 miliardi di unità al mese.

La scoperta della penicillina è dovuta ad Alexander Fleming: egli era nato nel 1881 in una regione rurale della Scozia. La sua famiglia lavorava in una fattoria di alcune centinaia di ettari e durante l’infanzia egli passò molto del suo tempo libero fra le valli, le brughiere e i ruscelli tipici del paesaggio scozzese. Questo lo portò a sviluppare un sempre crescente interesse per i fenomeni naturali.

È a questo punto che l’aneddoto tende a confondersi con la realtà. La realtà dovrebbe essere l’evento concreto dell’eredità di una piccola somma di 250 sterline che permise al giovane di iscriversi alla Facoltà di Medicina presso il Saint Mary’s Hospital di Londra. Egli si impegnò intensamente negli studi universitari, laureandosi nel 1908 con il massimo dei voti. Nel 1928, con grande fortuna, si imbattè in una particolare capsula di Petri. La capsula di Petri è un recipiente di vetro che permette di osservare a occhio nudo colonie batteriche. Quella capsula era macchiata da una muffa, come tante altre nel suo laboratorio. Ma attorno a essa le colonie batteriche si erano dissolte. Fleming intuì che quella muffa era attiva nei confronti di quei batteri, il tutto in assenza di effetti collaterali tossici alle dosi terapeutiche.

Se invece ci basiamo sull’aneddoto, vale la breve storia che vi racconto qui di seguito.

 

PICCOLA STORIA INSEGNA

Un giorno, mentre lavorava nei campi, il giovane Fleming sentì un grido di aiuto provenire da una vicina palude. Lasciò cadere i suoi attrezzi e corse alla palude. Lì, già impantanato fino alla vita nel fango, c’era un ragazzo terrorizzato che urlava e lottava per liberarsi. Il giovane salvò il ragazzo da quella che sarebbe stata una morte sicura.

Il giorno seguente una bella carrozza si fermò difronte alla fattoria dei Fleming con il vecchio agricoltore che sedeva sulla porta di ingresso. Un nobile vestito elegantemente scese e si presentò indicando di essere il padre del ragazzo che era stato salvato. “Voglio ripagarvi” disse “Avete salvato la vita di mio figlio”. “No, rispose l’agricoltore scozzese respingendo l’offerta, “non posso accettare un pagamento per ciò che mio figlio ha fatto, ma che comunque era tenuto a fare perché dettato dalla sua coscienza”.

“Facciamo un patto”, disse il nobile. “Lasciate che mi sdebiti fornendogli un valido livello di istruzione. Se il ragazzo è come suo padre, senza dubbio crescerà fino a diventare un uomo di cui entrambi saremo orgogliosi”. E lo ha fatto.

Il figlio del contadino Fleming frequentò le migliori scuole e col tempo si laureò alla St.Mary’s Hospital Medical School di Londra e divenne noto in tutto il mondo come il famoso Sir Alexander Fleming, lo scopritore della penicillina.

Anni dopo, il figlio dello stesso nobile che fu estratto dalla palude, si ammalò di polmonite. Che cosa gli ha salvato la vita questa volta? La penicillina. Il nome del nobile? Lord Randolph Churchill… Il nome di suo figlio? Sir Winston Churchill.

MORALE. Dice un proverbio inglese: 

“Ciò che fai ti ritorna, in un modo o nell’altro.”

 

Chi conosce la filosofia orientale penserà: “Ma questa è la legge del Karma”, un concetto derivante dal buddismoEd è realmente così.  La legge del Karma è molto semplice, essa afferma che ciò che fai inevitabilmente ti torna indietro, sia nel bene che nel male. Per il tuo benessere ti conviene conoscerla e applicarla.

 

LEZIONI DA IMPARARE

Le mie riflessioni di oggi si concentrano proprio sul Karma. Sei una brava persona e ti sei sempre comportato bene, ma la vita ti riserva in continuazione cattive sorprese. Conosci persone pessime che si sono sempre comportate male e hanno tutta la fortuna di questo mondo? Sicuramente ti starai chiedendo: “Ma il karma esiste?”, “Vale la pena di comportarsi bene?” 

Ebbene, anche se a volte sembra impossibile, il karma esiste. I suoi effetti però sono imprevedibili, non si sa quando e come esso agirà.

Quando compi una buona azione non ti aspettare una ricompensa e soprattutto non aspettartela subito. Se compi una buona azione pensando alla ricompensa che poi riceverai, allora il karma non agirà. 

Devi comportarti in maniera positiva e disinteressata, solo così la ruota del karma girerà e il tuo comportamento darà i suoi frutti. 

Potrebbe sembrare contradittorio ma per accumulare karma positivo non devi pensare al karma quando compi una buona azione ma devi agire disinteressatamente. Devi contribuire ogni giorno ad aumentare l’armonia intorno a te.

Se invece hai accumulato molto karma negativo puoi sempre porre rimedio alla situazione. Puoi ripristinare il tuo karma positivo agendo secondo determinate regole, di cui vi propongo le più importanti.

 

PRIME REGOLE DEL KARMA

  • PENSA POSITIVO

Cerca di sostituire i pensieri negativi con pensieri positivi; questo ti aiuterà a rilassarti e concentrarti su quanto c’è di buono intorno a te e non focalizzarti sui sentimenti negativi. Quando capisci di provare un sentimento negativo come invidia e gelosia o altro, cerca di sostituirlo con un pensiero positivo opposto.

  • IMPARA DAI TUOI FALLIMENTI 

Se non sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi, non ti deprimere, pensa invece a imparare dai tuoi sbagli, a crescere sfruttando l’esperienza che hai così accumulato. Ogni fallimento è fonte di esperienza, fanne tesoro. 

  • SII PAZIENTE

Per avere successo devi avere pazienza e impegnarti giorno per giorno. Risultati importanti si conseguono solo dopo anni di sacrifici. Metti amore, passione e dedizione in ciò che fai e costruirai un castello incrollabile.

  • NON ODIARE NESSUNO

Se provi odio o invidia non potrai mai porre fine al tuo karma negativo e non potrai accumulare karma positivo. Cerca di apprezzare anche i tuoi detrattori o almeno di non provare rancore verso di loro. Non cercare vendetta verso chi ti ha fatto un torto, cerca di raggiungere la pace interiore.

  • SCEGLI SEMPRE LA VERITÀ 

C’è un bel detto (anonimo) al riguardo, che mi consente una conclusione “memorabile”: 

“Se dici una verità essa diviene una parte del tuo passato; se dici una bugia essa diventa una parte del tuo futuro”.

 

Edoardo Lombardi