Aggiorniamo il nostro articolo alla luce dei nuovi sviluppi sulla ricerca delle terapie anti- Covid_19. Dai vaccini in pillole alle nuove molecole in grado di bloccare il proliferare del virus.
Fauci, il virologo di fiducia della Casa Bianca, conferma i progressi della Pfizer per avere il vaccino in pillole e la pasticca anti Covid_19. Qualche settimana fa era stato il CEO dell’azienda farmaceutica a parlare della nuova molecola, che salverà il Mondo. PF-07321332 cambierà le nostre vite. Un nuovo farmaco per curare le persone in due tre giorni dalla sintomatologia ed “ABBATTERE Covid-19.” Ma anche un vaccino in pillole in grado di migliorare l’assunzione del farmaco. E per il vaccino in pillole in arrivo anche un’altra azienda farmaceutica la Oravax. Fauci ha dato una botta al cerchio ed una alla botte perchè ha anche ammonito sul fatto che sarà necessario rinnovare il richiamo del vaccino stesso, forse ogni anno.
E’ evidente che la ricerca sta correndo veloce anche nella direzione della cura del Covid_19.
Domenica scorsa ho scritto personalmente un lungo articolo che raccontava come ricercatori americani fossero riusciti ad ottenere importanti risultati per la cura contro il Coronavirus.
L’ articolo corredato di tutti i riferimenti tecnici e scientifici ha trovato non pochi ostacoli nella sua diffusione soprattutto nel mondo social, dove evidentemente, anche a ragione vista la quantità di Fake News che girano, si continua a seguire una linea che mira ad orientare tutta la comunicazione in un’unica direzione. Non solo, come potrete vedere nello screenshot della pagina, il social in oggetto della vicenda si è anche preoccupato di inserire sul mio post il link che invitava i lettori ad andare a vedere le pagine del centro vaccini. Sarà, ma non mi sembra libertà questa. Nell’articolo parlo del Molnupiravir. Social o non social lo studio va avanti. E non solo quello.
A dimostrare come ci sia un forte incremento della ricerca nella direzione di una cura farmacologica della malattia pandemica è arrivato oggi l’annuncio del Ceo di Pfizer che rivelato l’esistenza di una sperimentazione in grado di fornire una cura domiciliare per i malati di Covid_19.
La molecola testata è un antivirale su misura con nome in codice PF 07321332. Classificato come “inibitore della proteasi”, è stato formulato per attaccare la “spina dorsale” del virus SARS-Cov-2 e impedirne la replica nel nostro naso, gola e polmoni. Sono stati gli inibitori della proteasi a invertire la tendenza sulla diffusione dell’HIV nel Regno Unito e in tutto il mondo. Ora i ricercatori sperano di essere sull’orlo di una simile svolta contro la pandemia
Pfizer ha sottolineato come il nuovo antivirale si sia dimostrato molto efficace.
PF-07321332 è progettato come una potenziale terapia orale che potrebbe essere prescritta al primo segno di infezione, senza richiedere che i pazienti siano ospedalizzati o in terapia intensiva”, ha affermato Mikael Dolsten, chief scientific officer e president, worldwide research, development e medico di Pfizer.
Ad oggi, il farmaco in studio non è stato somministrato agli esseri umani, affermano i documenti, che sono stati formalmente approvati l’8 febbraio. La sicurezza del farmaco in studio è stata studiata negli animali. In questi studi il farmaco non ha causato effetti collaterali a nessuno dei livelli di dose che verranno utilizzati negli studi clinici.
Coloro che si sono iscritti al processo sono impegnati per alcuni mesi intensivi. La sperimentazione è suddivisa in tre fasi e durerà 145 giorni, con l’aggiunta di altri 28 giorni per “screening e dosaggio”.
Leopoldo Gasbarro