Risparmi e investimenti

Attori o comparse? Chi desideriamo essere?

Leggere è sempre fonte di ispirazione. Immedesimarsi in un editoriale del direttore di una nota rivista economico finanziaria ti permette di spaziare e considerare aspetti e dettagli su cui prima difficilmente avresti posto l’attenzione.

Una frase in particolare modo ha per così dire, lasciato il segno:

Un uomo con i soldi incontra un uomo con esperienza. L’uomo con l’esperienza se ne va con i soldi mentre l’uomo con i soldi se ne va con l’esperienza

Il pensiero è corso veloce a Hollywood ad un film in particolare, “per un Pugno di Dollari”. L’indimenticabile western con l’attore Clint Eastwood.

“Quando un uomo con la pistola incontro un uomo col fucile, l’uomo con la pistola è un uomo morto”.

Nel mondo finanziario, nell’affollatissimo cast degli investitori, tutti noi siamo contemporaneamente attori e comparse.

Siamo quelli coi dollari che decidono di sedersi al tavolo con chi ha più esperienza di noi, con chi quelle regole le conosce molto bene, con chi quell’esperienza la sfrutta o viceversa fa fruttare a peso d’oro l’inesperienza di chi da quel tavolo potrebbe alzarsi con tanto da raccontare e poco da spendere.

Investire è un po’ come registrare giorno dopo giorno il proprio lungometraggio. Porre l’attenzione sul singolo fotogramma potrebbe emozionare oppure deludere. Per dare un giudizio il più verosimile esaustivo, arrivare fino ai titoli di coda dovrebbe essere fondamentale.

Chi desideriamo essere dunque? Una comparsa, un attore oppure l’attore protagonista? Come vogliamo investire, dove desideriamo appoggiare il nostro denaro? Soprattutto perché abbiamo deciso di sederci al tavolo degli investitori, queste sono e saranno le domande da porci.

Le regole più o meno conosciute, l’eccesso di confidenza nelle proprie abilità potrebbero rendere l’investitore una comparsa. Affrontare i mercati con la loro centenaria esperienza senza un metodo potrebbe tramutare l’attore protagonista nell’ultimo dei figuranti.

Dobbiamo evitare per quanto possibile di affrontare la volatilità dei mercati, le ansie, le paure che inevitabilmente riaffioreranno ad ogni folata di quel vento denominato vix, disarmati delle necessarie competenze e conoscenze.

Nel dubbio di chi essere, di come interpretare il proprio ruolo di investitore, opterei per il miglior consulente della situazione. Quel Sergio Leone regista che ha reso celebri films ed attori. In fondo pochi si ricorderanno di colui che ha saputo ottenere risultati eccezionali con i mezzi a sua disposizione, quasi tutti avranno piacevoli ricordi dei rendimenti ottenuti dai suoi “investimenti”.

Affidatevi a chi con metodo può sviluppare assieme a voi un percorso di investimento che genererà frutti costanti nel tempo.

Condividere un obiettivo, un progetto di investimento, scegliendo un metodo piuttosto che una cedola, significa riscoprirsi nel tempo la migliore versione del regista di se stessi.

Cerchiamo per quanto possibile di non dimenticare, di imparare dai propri errori, facendo in modo di non ripetere una scena all’infinito perché mal riuscita.

Restare protagonisti o partecipanti con investimenti decennali, inevitabilmente permetterà di ottenere dei risultati considerevoli. Significherà aver incontrato l’uomo con l’esperienza, salutandolo parecchi anni dopo con gli stessi investimenti e altrettanta esperienza.

Siamo ancora in zona rossa, cinema e teatri chiusi da troppo tempo. La liquidità non permetterà per i prossimi anni di essere semplici spettatori. Sfruttiamo dunque il tempo che abbiamo a disposizione per ottenere il meglio dagli investimenti, ognuno per le sue peculiarità caratteriali prima, di gestione della volatilità dopo.

Rimanere cocciutamente spettatori, aumenterà significativamente le possibilità di ritrovarsi, nel momento in cui si decide di investire, in quella persona che arrivata col denaro, desolatamente vedrà i titoli di coda carica di esperienza.

 

Buona visione

 

 

Giovanni Cedaro

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