Risparmi e investimenti

Investimento o debito? È lo stesso che vivere o morire.

Risparmi e investimenti

Domenica mattina, 26 aprile 8.30

Mi alzo con un pizzico di calma in più rispetto al resto della settimana. C’è il sole. L’aria sembra tiepida, abbastanza per desiderare di aprire la finestra. Sono in montagna ma non fa freddo. E’ la giornata ideale per andare a correre. Mi manca la corsa, anche se con il passare delle settimane la pigrizia mentale acquista forza e determinazione ed ogni volta sembra capace di generare scuse per indurmi a non farlo.

Credo che Covid-19 abbia delle caratteristiche uniche: aggredisce i deboli e indebolisce i sani. Non saprei se sia Covid-19 a farlo o se si tratti del nostro tentativo di affrontarlo. Ma il rischio grande, se dovesse tornare ad ondate, è che lui possa trovare sempre meno forza fisica in noi che siamo costretti a combatterlo. Noi siamo “animali sociali” la solitudine, la chiusura in casa, il distanziamento sociale, da un lato frenano il diffondersi della malattia, dall’altro ci rendono sempre più vulnerabili anche psicologicamente, più arrendevoli.

Ci rendono più vulnerabili al freddo, alle intemperie che torneranno, insomma, non sono uno scienziato, né un medico, ma guardandomi attorno vedo gente stanca, depressa, affranta, che rischia il sovrappeso. Covid-19, credo si combatta anche con la vitalità, così come accade per qualunque altra forma di malattia. I deboli, gli impauriti, coloro che si sentono soli, sono più facilmente governabili, condizionabili, suggestionabili. Sono più indifesi, non solo dalle malattie; è più facile che vengano privati della libertà.

Mi viene in mente un paragone in finanza, in economia, sottolineando la differenza tra debito ed investimento. Chi fa debito, così come abbiamo fatto sempre noi Italiani a livello Paese è, in qualche modo, sempre sulla difensiva, sempre in affanno. L’unica maniera per contrastare il debito è farne altro o limitarsi nelle scelte, vivere in clima di austerity, un clima di passività che opprime e condiziona.

Ma pensate a chi invece investe su un’idea. Un’ impresa ti porta a metterti costantemente in discussione, a cercare soluzioni nuove, ad inventare, rinnovare i processi. Avete notato che le persone di successo, quelle intraprendenti, sono sempre avvolte da un’aurea di fascino? Pensate invece ad un contabile del debito, costretto a cancellare, piano piano tutto quello che può cancellare. Diventa triste, sempre più triste, diventa cupo sempre più cupo. Prima o poi verrà aggredito, dagli stessi debiti, dalla malattia e avrà voglia di reagire spaccando tutto, distruggendo anche chi intraprende. E’ questo il rischio che corriamo.

Fuori c’è il sole. Il sole ci dà la vita si dice, ma il sole ci dà vita anche alimentando le nostre difese immunitarie, quelle che ci serviranno per ripararci dall’inverno che tornerà. Il sole produce vitamina D. Il sole è luce, è investimento. Il buio, la notte, ne rappresentano la forza opposta, sono debito.

Gironzolando sul web, unico movimento che molti si concedono, vedo un documento del National Institute Of Mental Health (Istituto per la salute mentale americano). E’ una rivelazione. Stampatelo e fatene una mappa delle vostre giornate. La prima indicazione che troviamo è:

“Take breaks from the news”  – staccatevi dalle notizie, dalla tv, dai bollettini di guerra come quello assurdo della protezione civile e la sua carrellata di morti e feriti.

E poi:

“Take care of your body” – prendetevi cura del vostro corpo. Fate movimento, fate attività, ovunque voi siate.

“Make time to unwind” – prendetevi tempo per rilassarvi;

“Connect with others” – restate in contatto con gli altri;

“Set goals and priorities” – definite obiettivi e priorità;

“Focus on the facts” – concentratevi sul da farsi.

 

Questo manifesto lo riassumerei in due parole :“Restate vivi”.

Sarà un caso? Capita però che quando stai facendo qualcosa che ti motiva ( a me capita spesso mentre scrivo) tu finisca per trovare ciò che ti serve.

Avevo cominciato scrivendo della corsa. Il suono della posta in arrivo mi segnala un messaggio. Apro la mail. E’ una delle tante newsletter che ricevo. La scorro velocemente e tra i tanti articoli trovo questo. Riguarda uno studio americano sugli effetti benefici della corsa anche contro Covid-19. Ne riporto qualche stralcio.

“Gli scienziati della School of Medicine dell’Università della Virginia hanno dimostrato che l’esercizio di resistenza può aiutare a proteggere dai gravi danni alla salute causati dal Coronavirus. I ricercatori sottolineano che lo stress ossidativo può portare a combattere molti aspetti della malattia. La principale causa di morte nei pazienti COVID-19 è la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), una forma di carenza di ossigeno associata all’inondazione delle minuscole sacche d’aria all’interno dei polmoni chiamate alveoli. La maggior parte dei casi di mortalità determinati da COVID-19 è dovuta a gravi ARDS”. Le ARDS sono molto difficili da trattare, specialmente nei pazienti indeboliti da altre cause, il che spiega in gran parte perché così tante persone stanno morendo di Coronavirus. Ma il  nuovo studio americano,  dimostra che l’esercizio cardio rilascia una sostanza chimica chiamata “superossido dismutasi extracellulare” (in breve EcSOD) e lo fa circolare nei polmoni, negli organi e nei tessuti periferici. Ciò riduce lo stress ossidativo su quelle parti vulnerabili del corpo, riducendo la probabilità che si sviluppino ARDS, tempeste di citochine e insufficienza di organi. L’esercizio fisico può anche aiutare a spiegare parzialmente   perché la maggior parte delle persone non si ammala molto di Coronavirus, ma alcune persone – specialmente quelle che sono obese – hanno un rischio molto più elevato. La ricerca suggerisce che anche una sola sessione di esercizio aumenta la produzione dell’antiossidante …Non possiamo vivere in isolamento per sempre”, ha detto. “L’esercizio fisico regolare ha molti più benefici per la salute di quanto sappiamo. La protezione contro questa grave patologia respiratoria è solo uno dei tanti esempi. L’esercizio aerobico, che è gratuito e ampiamente disponibile, è più protettivo di integratori costosi”.

Tutto torna.

Tutto torna, è meglio costruire che distruggere, è meglio investire che indebitarsi, è meglio stare al sole che chiusi in casa, è meglio muoversi che stare fermi. E’ meglio vivere che morire.