La Pandemia sta finendo. Lo ha detto ieri (lo trovate nel video più in basso) uno dei massimi responsabili dell’OMS. La Pandemia sta finendo anche grazie ad Omicron come dicono dall’OMS, lo dicono oggi, noi ce ne siamo assunti la responsabilità già da un paio di mesi. Raccontare in maniera semplice ciò che i numeri stavano già dicendo. A proposito di tutto questo…
Ieri pomeriggio mi sono dedicato alla lettura di molti messaggi ricevuti, da voi che ci leggete, relativi ai miei articoli. Ce ne sono stati alcuni che mi hanno colpito particolarmente. Su tutti quello di Paola, che riporto qui:
Lo riporto perché la sola idea che possa aiutare, raccontando le cose come stanno, delle persone a star meglio, mi rende felice. Non sono un medico e non ho mai affrontato i temi legati alla Pandemia dal punto di vista sanitario, ma l’ho fatto dal punto di vista dei numeri, delle ricerche, delle analisi che venivano proposte in tutte le parti del Mondo.
Così oggi, nella giornata in cui l’OMS, non uno qualunque, racconta che Omicron sta decretando la fine della Pandemia, mi sento ancor più contento di essere riuscito, nonostante le critiche che mi piovevano addosso, a raccontare un percorso positivo che ha accompagnato molti dei nostri lettori verso un futuro meno cupo di quanto non vogliano farci credere.
Era il 25 novembre dello scorso anno. Vi abbiamo raccontato per primi dell’arrivo di Omicron, vi abbiamo raccontato che una nuova mega variante stava per colpirci.
Vi abbiamo dato la notizia, senza fronzoli.
Ma qualche giorno dopo, il 4 dicembre, quando tutti si preoccupavano di quanto fosse aggressiva la malattia, noi leggendo rapporti e ricerche e dati che arrivavano dal SudAfrica, abbiamo cominciato a scrivere che Omicron potesse trasformarsi in un vaccinatore di massa. Il più democratico e gratuito possibile.
Non abbiamo omesso la realtà. Ma i dati, che ancora il Mondo dell’ufficialità spara in maniera allarmante, invece lasciavano intravedere cose diverse, lasciavano intravedere segni di ottimismo. Segni di positiva copertura di gregge.
Siamo andati a rileggere la storia, cosa fosse successo in occasione della Pandemia di Spagnola, e come fosse finita. Ed è finita con una variante che, come Omicron, ha raggiunto tutti o quasi, vaccinandoli contro la malattia che allora imperversava.
L’allarme sui numeri è sempre stato ingiustificato. Dal Sudafrica e poi da altri Paesi arrivavano numeri confortanti. Tanti contagi, poche ospedalizzazioni, poche terapie intensive, pochi decessi in rapporto ai numeri dei contagiati.
Per noi il numero dei contagi, senza gli effetti deleteri è sempre stata una notizia da festeggiare. Se fosse stata “pesante come Delta” mantenendo la sua viralità Omicron avrebbe fatto una strage. Per questo invece di spaventare la gente, a nostro avviso bisognava rassicurarla..
Omicron sta cancellando Delta. Ci sta liberando dalla parte “cattiva” della Pandemia. Ma nessuno, tranne noi lo diceva il 28 dicembre scorso, anzi, tutti parlavano, al contrario, delle migliaia delle centinaia di migliaia di contagiati.
La sequenza degli articoli fatti successivamente hanno avuto sempre la stessa determinante. Raccontare la verità, raccontare i numeri, raccontare gli andamenti dei numeri. Ed i numeri ci hanno sempre detto che Omicron era incontrollabile, nei contagi, ma era molto meno d’impatto dal punto di vista della gravità della malattia.
Abbiamo sempre cercato di tenere conto delle persone che leggevano ciò che scriviamo. Abbiamo provato a fare attenzione alle loro paure, al loro stato psicologico. Così abbiamo chiuso l’anno sottolineando come, a leggere bene i numeri, la Pandemia fosse destinata a concludersi.
Il Covid 19 si trasformerà in una ENDEMIA, una malattia sullo stampo dell’influenza stagionale. Il Covid_19 resterà, ma non sarà più così devastante sulle nostre vite. E’ ora che i governi ne prendano atto. Che il nuovo Presidente della Repubblica, chiunque sarà, ne prenda atto.
Leopoldo Gasbarro, 24 gennaio 2022