Commenti all'articolo Transizione a metà: solo il gas è un’alternativa per le navi
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Fiocco
2 Luglio 2024, 20:12 20:12
perché preoccuparsi quando si possono chiudere i porti e spostare il problema ?
Si tratta solo di pagare quel qualcosa in più se la merce dovrà essere portata via terra da altri paesi..
Maurizzzio
2 Luglio 2024, 15:22 15:22
Torniamo alla vela e mettiamo i gretini ai remi quando manca il vento
Alberto Locatelli
2 Luglio 2024, 15:01 15:01
“Ancora peanuts” mi mancava, nella costante angloschiavizzazione dell’italiano “bellissima lingua”. E lo so, sono trifles (quisquilie) su cui indugio, ovviamente off topic.
geogio
2 Luglio 2024, 12:25 12:25
purtroppo gli addetti ai lavori vengono intervistati solo a danni fatti. La demagogia fa piu’ danni del petrolio, parafrasando Vasco Rossi…
Filippo Riva
2 Luglio 2024, 12:06 12:06
Niente ideologia contro il gas, tutto va usato, ma il vero progresso sarà il nucleare, milioni di volte più energetico che permette di operare senza rifornimento per decenni, che può anche fornire energia al porto diventando così una centrale dislocabile all’esigenza.
perché preoccuparsi quando si possono chiudere i porti e spostare il problema ?
Si tratta solo di pagare quel qualcosa in più se la merce dovrà essere portata via terra da altri paesi..
Torniamo alla vela e mettiamo i gretini ai remi quando manca il vento
“Ancora peanuts” mi mancava, nella costante angloschiavizzazione dell’italiano “bellissima lingua”. E lo so, sono trifles (quisquilie) su cui indugio, ovviamente off topic.
purtroppo gli addetti ai lavori vengono intervistati solo a danni fatti. La demagogia fa piu’ danni del petrolio, parafrasando Vasco Rossi…
Niente ideologia contro il gas, tutto va usato, ma il vero progresso sarà il nucleare, milioni di volte più energetico che permette di operare senza rifornimento per decenni, che può anche fornire energia al porto diventando così una centrale dislocabile all’esigenza.