I maligni affermano che la statua di Traiano, che ha voluto fosse collocata all’ingresso del porto di Civitavecchia abbia le sue sembianze. E forse la leggenda e il pettegolezzo non stanno distanti dalla realtà.
Forse perché il porto di Civitavecchia squarcia il velo della storia per due volte: la prima quando l’imperatore Traiano convoca il suo architetto di fiducia Apollodoro di Damasco e gli ordina di progettare e costruire un porto nella pietra che, al contrario di quello di Ostia, non si interri quando le correnti e le maree periodicamente lo invadono di sabbia.
La seconda volta quando Gianni Moscherini, tracciando un sentiero che diventerà strada con il suo successore, Pasqualino Monti, intuisce prima di chiunque altro che il vento dal mare ha cambiato direzione. Che il vero valore aggiunto di Civitavecchia, sino ad allora scalo per i piccoli traghetti delle ferrovie che collegano il Lazio con la Sardegna, è la vicinanza con Roma e che il futuro è scritto sulla scia di quelle prime navi da crociera che stanno iniziando a solcare le acqueil Mediterraneo.
Gianni Moscherini non è uomo di lunghi patteggiamenti. Quando focalizza il futuro pretende che diventi subito realtà. In una notte fa andare al macero risme di carta intestata dell’Autorità portuale di Civitavecchia e manda in stampa il nuovo logo: Porti di Roma.
È una visione imperiale che negli anni gli varrà non pochi nemici, ma che si traduce nell’immediata stesura di rendering, foto immaginifiche del porto che sarà, con i passeggeri delle navi da crociera che affollano banchine che non esistono, bevono il caffè nel bar di un terminal crociere che non c’è, salutano dai ponti di navi giganti ed elegantissime che non ci sono.
I disegni, che sono tanto realistici da sembrare fotografie, sono pronti pochi giorni prima del tradizionale appuntamento fieristico sulle crociere, il Seatrade di Miami.
Da Civitavecchia a Miami con tanti disegni
E Gianni Moscherini nello stand del Porto di Roma la fa da padrone: in conferenza stampa illustra tutto quello che sarà, ma lo fa in modo così convincente da sconfiggere la diffidenza anche ai grandi gruppi crocieristici che iniziano a darsi battaglia, accantonando la tradizionale diffidenza sui tempi della progettualità italiana. E la loro fiducia non verrà tradita.
Moscherini, anche se non perde le caratteristiche di uomo solo al comando, costruisce una squadra di giovani manager che specie nei primi anni operano in perfetta sintonia. In pochi anni e poi in modo sempre più convinto anche dopo la sua uscita di scena, del vecchio porto di Civitavecchia scompaiono le tracce e nasce il porto di Roma che conquisterà, come nei sogni imperiali di Traiano, la leadership mediterranea di un mercato, quello delle crociere, che cresce a un ritmo a dir poco arrembante.
Sindacalista della Federazione trasporti della CGIL, politico con una tenacia che talora si trasforma in testardaggine e che lo porterà anche a soffrire sconfitte proprio nella terra di cui si considera un benefattore, Gianni Moscherini innesca a Civitavecchia una rivoluzione epocale, innescando una reazione a catena che coinvolgerà nel processo di trasformazione tutte e tre le compagnie leader del mercato crocieristico.
Per raggiungere i risultati che si prefigge, fa della politica e dei partiti un mezzo e mai un fine, non esitando a transitare dall’originaria formazione socialista a Forza Italia sino a Fratelli d’Italia. Scivola su inchieste giudiziarie, cade, ma si rialza anche se gli anni al timone dell’Autorità portuale di Civitavecchia sono quelli in cui la sua genialità, frutto di fantasia ma anche di sregolatezza, sfocia in risultati concreti.
Politica come mezzo mai come fine
A Civitavecchia progetta e realizza la nuova sede dell’Autorità portuale e la stazione crociere, coinvolgendo nella gestione i big player del mercato, progetta la darsena traghetti, il tutto all’insegna di un porto che diventa a tutti gli effetti una propaggine di Roma sul mare. Non perde occasione per presentare in Italia e all’estero un sogno di porto imperiale che su quelle fondamenta è destinato a conquistare la leadership delle crociere in Mediterraneo.
Un ruolo delicato, quello che svolge, e che lo spinge spesso allo scontro con altre istituzioni locali, ma anche con altri porti. L’ironia è un alleato importante, quasi essenziale, mentre lo indebolisce il desiderio di sentirsi stimato, quasi amato, per quello che fa.
E fa molto, perché le fondamenta di questo successo sono stabili, solide, a prova di mareggiate.
Guida l’Autorità portuale e i rapporti che intesse con le società del sistema sempre sulla lama del rasoio, assumendosi in prima persona i rischi che ne derivano. Negli occhi sembra sempre avere i rendering che, con una buona dose di sfacciataggine, aveva presentato a Miami annunciando la nascita del più importante porto crocieristico del Mediterraneo.
Capace di dialogare con tutti, dai portuali ai CEO delle grandi compagnie crocieristiche, non perde mai una caratteristica che lo accompagna nel successo ma anche negli anni bui che ne seguiranno: è sempre e comunque un uomo solo. E come molti sanno, quando le luci della ribalta si spengono, la solitudine può assumere tante facce, la maggioranza delle quali non positive.
12. Continua …
Leggi tutti i capitoli:
- Un paese molto strano
- Isole infelici
- Tutti i porti dei Presidenti: Stefano Canzio
- Tutti i porti dei presidenti: Giorgio Bucchioni
- Tutti i porti dei presidenti: Cristoforo Canavese
- Tutti i porti dei presidenti: Paolo Costa
- Tutti i porti dei presidenti: Roberto D’Alessandro
- Tutti i porti dei presidenti: Alessandro Di Cio’
- Tutti i porti dei Presidenti: Michele Lacalamita
- Tutti i porti dei Presidenti: Rinaldo Magnani
- Tutti i porti del presidente: Marina Monassi
- Tutti i porti dei Presidenti: Gianni Moscherini
Si ringraziano per la collaborazione:
- ASSAGENTI
- Assarmatori
- Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
- Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
- Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale
- FEDERAGENTI
- Federlogistica
- Fondazione Slala
- GNV - Grandi Navi Veloci
- Gruppo Gallozzi
- Ignazio Messina & C.
- ISoMAR
- Nova Marine Carriers
- SAAR Depositi Portuali
- Shipping Mediterranean SeaLog
- Unione Utenti del Porto di Savona – Vado Ligure