Il mondo del lavoro sta cambiamando radicalmente. La Pandemia, il Lockdown hanno messo a dura provo aniami, coscenze e soprattutto abitudini delle persone, lo hanno fatto a tal punto da generare un’ondata di licenziamenti che negli USA ha assunto dimensioni talente importanti da essere stata definita la “Great Resgnation”, le grandi dimissioni. Con l’allontanrsi dei tempi pandemici il fenomeno si è attenuato, tant che urante lo scorso anno, il tasso con cui gli americani hanno lasciato il lavoro è costantemente diminuito.
Nel 2022 solo negli USA ben 50 milioni di persone hanno lasciato il lavoro con punte come quelle di gennaio dello stesso anno che hanno sfiorato i 5 milioni.
Secon McKinsey il mondo del lavoro si sta trasformando in un enorme mercato in cui i dipendenti “vendono” i loro talenti ad “acquirenti” desiderosi o datori di lavoro che devono competere per la loro attenzione. Per superare questo impasse serve competere sulla Customer Experience sforzandosi di affrontare e trovare una soluzione al burnout e/o adottando una prospettiva a lungo termine basata sul modello “no more jobs” che include un’organizzazione più efficiente, adattabile e creativa.
Questo richiederà tempo, sacrifici e investimenti, che verranno però ripagati con dipendenti più impegnati che operano a un livello più alto di produttività e con un maggiore proposizione professionale.
La maggior parte dei lavoratori che lascia il lavoro lo fa per una nuova occupazione altrove. Le dimissioni, quindi, fungono da proxy per la disponibilità o la fiducia dei lavoratori nella loro capacità di lasciare un lavoro.
Le aziende devono imparare ad ascoltare in maniera attiva e regolare i bisogni dei collaboratori, prima che si trasformino in frustrazione e incompatibilità. La più recente conferma anche in Italia arriva dall’ultimo Work Trend Index: più di un italiano su due (54%) è propenso a dare priorità alla propria salute e benessere rispetto al lavoro.
E più di un terzo (37%) dichiara che per questa ragione valuterà di cambiare lavoro nel prossimo anno, con un picco tra le fasce più giovani (49% della Gen Z e dei Millennials). Le aziende sono avvisate, e conviene fare bene i conti.
Speculazioni: La scorsa settimana la Federal Trade Commission ha avvertito i consumatori di fare attenzione ai falsi annunci di lavoro pubblicati dai truffatori. Riutilizzano annunci obsoleti di veri datori di lavoro e inducono i candidati a inviare loro denaro, ha affermato la FTC.