Il dibattito sull’approccio alla violenza di genere al Festival di Sanremo continua a scuotere l’opinione pubblica, questa volta attraverso il commento pungente di Elena Cecchettin. La sorella di Giulia Cecchettin, la studentessa tragicamente scomparsa lo scorso novembre per mano del suo ex fidanzato, ha espresso il suo disappunto tramite social media dopo l’esibizione degli attori della serie televisiva “Mare Fuori” avvenuta il 7 febbraio. Elena Cecchettin ha definito le parole lette sul palco “roba da Baci Perugina“, enfatizzando come i termini usati, benché positivi, non affrontino in modo adeguato il tema della violenza maschile. Il testo, scritto da Matteo Bussola e inteso come un inno alle “nuove parole dell’amore”, ha diviso il pubblico e la critica con alcuni che ne hanno apprezzato il tentativo di sensibilizzazione e altri che, come Cecchettin, lo hanno considerato insufficiente e superficiale.
Il Festival, che ha visto l’interruzione della gara canora per dare spazio alla riflessione sulla violenza di genere, cerca non solo di intrattenere ma anche di porre l’accento su tematiche sociali d’attualità. Non sempre con ottimi risultati. La partecipazione degli otto attori, voluta dallo stesso Amadeus, è stata un chiaro tentativo di trasmettere un messaggio di consapevolezza, ma la reazione di Elena Cecchettin, che ha giudicato il pezzo come “un siparietto intriso di pinkwashing“, suggerisce che il tentativo potrebbe non essere stato percepito come sufficientemente autentico o incisivo. Amadeus, però, in conferenza stampa ha replicato a brutto muso ad Elena: “Massimo rispetto per lei e per la tragedia – ha detto – ma non verrà invitata sul palco. Penso che l’esibizione di Mare Fuori fosse bella. La chiamerò privatamente? Non la conosco e non ho un telefono. Chiami qualcuno quando ti devi scusare. E non mi devo scusare di nulla”.
Intanto continua a tenere banco il caso di John Travolta, ospite del Festival, che nei giorni scorsi ha generato polemiche per una presunta pubblicità occulta. Amadeus, durante una conferenza stampa, ha respinto tali critiche, confermando che né lui né la produzione erano a conoscenza di eventuali accordi commerciali legati all’attore e alla sua partecipazione.
Franco Lodige, 9 febbraio 2024
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