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Elezioni europee, le destre gongolano: cosa dice il sondaggio Ue

Conservatori e Partito popolare in crescita, giù la sinistra: le intenzioni di voto verso le elezioni europee parlano chiaro

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Le elezioni europee in programma nel 2024 potrebbero cambiare gli equilibri politici e l’identità dell’Ue. Le dinamiche restano tutte da valutare e il Partito popolare potrebbe diventare ago della bilancia nella dicotomia conservatori/progressisti, senza dimenticare le varie spaccature tra Nord e Sud, Paesi frugali e non e così via. Gli ultimi sondaggi disponibili portano buone notizie all’asse conservatore guidato dal premier italiano Giorgia Meloni, sempre più vicino al sorpasso su Renew Europe: l’obiettivo è noto, fare la differenza e guidare finalmente l’Europa.

La media dei sondaggi realizzata da Europe Elects verso le Europee ci consente di osservare lo scenario attuale per i 720 seggi dell’Europarlamento. Il Partito popolare europeo (PPE) rimane il più votato con 165 seggi. Secondo posto per l’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), di centrosinistra, che ha 145 seggi, quattro seggi in meno rispetto alla precedente rilevazione. Almeno per il momento il terzo posto è conservato da Renew Europe (RE) con 90 deputati. Balzo in avanti per Conservatori e Riformisti europei (ECR): da 83 a 86 seggi nel giro di un mese. Identità e Democrazia (ID) perde invece un seggio e si attesta a 74. A sinistra, si prevede che i Verdi/Alleanza libera europea (G/ALE) otterranno 52 seggi, mentre GUE/NGL è quotato a 43 seggi. 56 seggi per i Non-Inscrits (NI) mentre i partiti non (ancora) affiliati dovrebbero raccogliere in tutto 10 seggi.

Ppe, S&D e Renew Europe insieme avrebbero 400 seggi su 720, ossia la maggioranza assoluta dell’Europarlamento. Ma le differenze sono molte, come testimoniato dalle tensioni degli ultimi mesi e le idee diametralmente opposte sul futuro dell’Europa. C’è un altro fattore da non sottovalutare: da qui alle Europee mancano ancora parecchi mesi e i Conservatori sotto la guida di Meloni potrebbero crescere ancora a scapito di RE o della stessa alleanza S&D. E ancora, la tendenza dell’elettorato europeo appare piuttosto chiara: cinque dei sei partiti più votati in Europa sono o popolari o conservatori.