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Elezioni, Liguori affonda il M5S: “I grillini sono scomparsi”

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Sono iniziate le analisi sui risultati delle elezioni amministrative 2021. Il centrosinistra ha conquistato al primo turno Milano, Bologna e Napoli. Al ballottaggio andranno Torino, Trieste e Roma, dove la Raggi non riesce neppure ad arrivare seconda. Letta invece vince a Siena, anche se alle suppletive l’alleanza Pd-M5S perde quasi il 10% rispetto a tre anni fa. Ma quali sono gli effetti a livello nazionale dei risultati elettorali?

Lo spiega chiaramente in questo video Paolo Liguori, che da bravo analista politico sin dai primi minuti dopo la chiusura delle urne – con in mano solo i primi exit poll – aveva già intuito l’esito politico delle amministrative. Un’analisi poi confermata dalle proiezioni che nelle ore si sono susseguite, e che hanno “smentito” la “sorpresa” di una Raggi possibile sfidante di Michetti al ballottaggio al posto di Gualtieri. “Questo è un commento straordinario – diceva Liguori – quando non sono ancora certi i risultati elettorali, ma dalle intenzioni di voto si può sbagliare ma non di troppo.

Ci sono dei dati politici significativi al massimo.

1. I grillini sono scomparsi, cioè dove amministravano le città sono stati travolti, a Torino ma anche a Roma. A Roma all’ultimo momento è arrivato anche l’appoggio di Conte, che quindi viene travolto a sua volta: da oggi inizia a diventare uno zombie della politica.

2. Se il Pd non avesse ostracizzato Carlo Calenda, alleandosi con lui o appoggiandolo, avrebbe vinto al primo turno le elezioni.

3. Terzo dato: il centrodestra senza Berlusconi non ha un’anima e non ha un candidato. A Milano viene spazzato via, a Roma va al ballottaggio ma non basta perché al secondo turno è in forse: i voti di Calenda potrebbero andare soprattutto a sinistra, anche se ha preso consensi pure dal centro”.

Insomma: “Con questo voto è cambiata la politica italiana”.

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