Esteri

Gli Usa al voto

Elezioni midterm, Biden e la raffica di gaffe: perde i fogli, poi l’errore sull’Ucraina – LIVE

I Repubblicani prendono il controllo della Camera. Per il Senato si va al ballottaggio. Trump acquisisce 26 Stati su 50

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Dopo due anni dall’ultima volta, i cittadini americani tornano alle urne per le elezioni di metà mandato. Con le midterm, gli Usa sono chiamati a rinnovare l’intera Camera dei Rappresentanti (435 deputati in carica per due anni), un terzo del Senato (35 senatori su 100, in carica per sei anni) ed anche i governatori di 36 Stati federati su 50. Si tratta di un’elezione decisiva per il presidente in carica, proprio perché il mantenimento o la perdita della maggioranza al Congresso determina il suo spazio di manovra negli ultimi due anni in carica. I sondaggi davano i Repubblicani avanti (e in questa ipotesi Biden si ritroverebbe a governare per il prossimo biennio in un parlamento controllato dal Gop), ma il conteggio è ancora in corso.

 

Di seguito, la diretta del voto americano:

23.10 Strafalcione di Biden

Parlando dei rapporti con Xi Jinping, il presidente americano ha confuso “Cina” con “Ucraina”. E afferma: “Non abbiamo mai dato a Kiev un assegno in bianco”. Mentre saluta la stampa, cadono i fogli del discorso.

 

22.59 Trump vs Biden

Parole clamorose del presidente americano contro Donald Trump: “Se si candiderà alla presidenza, farò in modo, secondo le regole previste dalla Costituzione, che non diventi di nuovo presidente”.

22.40 Biden avverte Zelensky

Sugli esiti della guerra in Ucraina, il presidente americano lancia la palla all’invaso per instaurare una trattativa di pace: “Sul fronte del conflitto, resta da vedere se Kiev è pronta a un compromesso con la Russia”.

22.30 Biden: “Secondo mandato? Deciderò l’anno prossimo”

22.15 Biden sulla guerra in Ucraina

“Mi auguro non venga meno il sostegno bipartisan alla necessità di ostacolare la Russia nel quadro dell’invasione dell’Ucraina. Sono pronto a lavorare con i Repubblicani, soprattutto per quanto riguarda la politica estera”.

22.10 Biden “Buon giorno per la democrazia”

22.00 Biden: “Abbiamo preso decisioni giuste”

Il presidente degli Stati Uniti commenta il risultato (parziale) delle elezioni di metà mandato: “Abbiamo appena iniziato a lavorare sul nostro programma. Abbiamo preso le decisioni giuste per il popolo americano. Gli elettori sono stati chiari nel dire che nono frustrati e lo capisco”.

16.30 Democratici conquistano due nuovi Stati

Si tratta del Massachusetts e del Marylanddove gli americani hanno scelto rispettivamente il candidato dem Healey, con il 63 per cento dei consensi, ed il progressista Moore, con il 59 per cento delle preferenze. Il Gop è avanti per 24 a 22. Per quanto riguarda i rimanenti Stati, in Alaska e Nevada è ormai certa l’onda rossa, ma non nei restanti Arizona e Oregon, dove i liberal sono in vantaggio. Salvo sorprese, Trump concluderebbe gli ultimi due anni del primo mandato Biden con in mano 26 Stati.

16.18 Repubblicani accorciano in Georgia

Lo Stato della Georgia risulterà essere decisivo per il prossimo ballottaggio del 6 dicembre, che determinerà la nuova maggioranza del Senato. Al 96 per cento delle sezioni scrutinate, il candidato del partito dell’Elefante Walker ha accorciato sul democratico Warnock: 49,2 contro 48,7 per cento. Fra un mese, saranno decisivi gli 80mila americani dello Stato federato (2,1 per cento) che hanno votato partito Libertario.

15.20 Trump: “Grande serata”

Nonostante non si arrivata la schiacciante vittoria alla Camera, Donald Trump rimane soddisfatto del risultato: “174 vittorie e 9 sconfitte, una grande serata. I media fake News e i loro partner democratici stanno facendo il possibile per sminuirla. Grande lavoro da parte di alcuni fantastici candidati”, ha affermato l’ex presidente americano.

15.00 168 milioni americani alle urne

13.10 Lo scenario alla Camera

Se per il Senato la partita resta ancora apertissima, diversa è la situazione per la Camera dei Rappresentati. I Repubblicani hanno strappato cinque seggi che, nel 2020, erano stati conquistati dal partito di Joe Biden. L’onda rossa preannunciata arriva anche in Florida, dove il governatore Rep De Santis stravince, ottenendo quasi il 60 per cento dei consensi e staccando di circa 20 punti percentuali il democratico Crist.

12.31 Lo scenario al Senato

Ecco il quadro attuale delle elezioni di metà mandato, come riportato da The Associated Press. In blu i democratici ed in rosso i repubblicani, mentre i colori sfumati sono ancora gli Stati in bilico.

 

12.15 Dove si gioca la partita

Sono tre gli Stati chiave da monitorare in questo momento: Nevada, Arizona e Georgia. A Joe Biden basterebbe il conseguimento di due di questi per mantenere il controllo del Senato. In Nevada, è avanti il candidato repubblicano Laxalt; in Arizona, il candidato dem Kelly; mentre in Georgia si andrà al ballottaggio il 6 dicembre (ma con un vantaggio di un punto percentuale per il senatore democratico Warnock).

12.00 Testa a testa al Senato

La partita si gioca soprattutto al Senato, dove continua il testa a testa fra democratici e repubblicani. In mattinata, Biden ha strappato al Gop la Pennsylvania con il candidato John Fetterman. Ad ora, Trump è in vantaggio di un solo seggio (47 a 46, con ancora 5 seggi da scrutinare per raggiungere la maggioranza di 51). Nonostante tutto, i dem sono in vantaggio in Arizona (63 per cento dei seggi scrutinati), mentre per la Georgia si dovrà attendere il ballottaggio del 6 dicembre (nessuno dei candidati ha superato il 50 per cento dei consensi).

11.00 Maggioranza Rep alla Camera

Alla Camera ci si aspettava di passare da una maggioranza Dem di 8 seggi a una repubblicana tra i 25 e i 40 seggi. I numeri, però, paiono più ridimensionati: fino ad ora, il Gop è avanti di 27 seggi, ma ne mancano ancora 64 da scrutinare. Si prevede che il partito di Trump possa avere una maggioranza tra i 5 e i 10 seggi.