Commenti all'articolo Elezioni, oggi dovete scegliere: più sussidi o meno tasse
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93 Commenti
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Giancarlo 2021
25 Settembre 2022, 18:36 18:36
Passiamo da un ideale in cui tutti ricevono la stessa fetta di torta e si migliorano senza bisogno di essere stimolati a farlo e di essere ricompensati, al massimo a quello di avere più sussidi e meno tasse tutti insieme tanto poi arriva il PNRR e ci arrangeremo come sta succedendo adesso. La sostanza è che se mancano la farina, le uova, il lievito per l` inflazione e che se ci mettono le sanzioni energetiche la torta non si fa e nessuno mangia le fette e il discorso finisce lì. Se poi ci aggiungiamo anche quello delle restrizioni pandemiche per qualcuno questo discorso era finito prima ancora di cominciare.
Bolo
25 Settembre 2022, 17:48 17:48
Allora sul pericolo fascista ricordo che alle elezioni precedenti l’unico partito in scheda con la fiamma tricolore era in lista con forza nuova, qualcosa, almeno sul fronte simbolico vorrà dire.. Poi sull’abbassare le tasse io sinceramente sono in disaccordo, come sono in disaccordo con i sussidi, le tesse basterebbe farle pagare a tutti come dovrebbe essere e avremmo 80/100miliardi di euro in più ogni anno, senza patrimoniali e senza flat tax alla Bulgara. Ma la gente crede alle stronzate di sinistra come a quelle di destra e nessuno fa quello che dev’essere fatto..
paolospicchidi@
25 Settembre 2022, 15:44 15:44
OCONE! INCREDIBILE in IRAN LE DONNE CANTANO BELLA CIAO e non faccetta nera IN MEMORIA DI MAHSA AMINI 22 ENNE UCCISA DALLA POLIZIA MORALE IRANIANA
Sta facendo il giro del mondo la performance di una giovane iraniana che intona l’inno della resistenza italiana “Bella Ciao” in memoria di di Mahsa Amini, la 22enne picchiata a morte dalla polizia morale a Teheran il 13 settembre scorso. La canzone, nota ormai in tutto il mondo e utilizzata in diverse occasioni, in questo caso è stata riadattata alla protesta che le donne iraniane stanno portando avanti in tutto il Paese per rivendicare i propri diritti
https://youtu.be/TH13xGu9fCQ
Davide V8
25 Settembre 2022, 15:15 15:15
Il concetto generale è giusto. Tuttavia la “destra” attuale non ha nulla a che vedere con questo.
Destra devota alla spesa pubblica per le sue clientele: spesso corporative (così la torta non si ingrandisce), spesso dipendenti pubblici “amici” (angioli variamente abbigliati), spesso “imprese” che NON producono ricchezza ma la distruggono, e che vogliono tenere in piedi artificialmente coi soldi degli altri (esempio su tutti: alitaglia ed affini).
La torta crescente è un effetto collaterale dell’applicazione del principio etico di lasciare le persone libere, anche di gestire la propria vita economica.
Il resto è pianificazione.
paolospicchidi@
25 Settembre 2022, 15:12 15:12
A mettere la torta sul tavolo hanno contribuito in buona sostanza il lavoro, per lavoro va inteso anche quello di mettere su un’impresa.
Su come vada divisa la torta tra imprenditori e lavoratori, vogliono lasciarlo stabilire solo all’imprenditore? Oppure è giusto possano dire la loro anche chi in quell’impresa lavora?
La parola Imprenditore come anche lavoratore non fa rima con equità.
L’imprenditore deve poter stabilire tutto?
Tempi, condizioni, paga…
La torta cresce… sì grazie all’imprenditore ma anche ai lavoratori a partire dagli ingegneri fino agli addetti alle pulizie.
Che la torta è divisa troppo equamente SEGUE
giupor
25 Settembre 2022, 14:52 14:52
Votare è un po’ come mettere la propria vita e portafogli nelle mani di qualcun altro. Non si può darli al primo che passa, o che ci sta simpatico, o che ‘suona’ bene il piffero.
È una cosa seria, dovrebbe esser scelta oculata. Mi chiedo come possano farla i diciottenni che a mala pena conoscono le operazioni matematiche essenziali, poco sanno interpretare un testo (visti i livelli delle nostre scuole), facilmente influenzabili da social e ideologie gretine e non, senza capacità di approfondimento. Voteranno ‘a sensazione’ non per logica.
Il problema è che il voto ‘a sensazione’ (di giovani e adulti) potrebbe ricadere su tutti. Come sempre.
Passiamo da un ideale in cui tutti ricevono la stessa fetta di torta e si migliorano senza bisogno di essere stimolati a farlo e di essere ricompensati, al massimo a quello di avere più sussidi e meno tasse tutti insieme tanto poi arriva il PNRR e ci arrangeremo come sta succedendo adesso. La sostanza è che se mancano la farina, le uova, il lievito per l` inflazione e che se ci mettono le sanzioni energetiche la torta non si fa e nessuno mangia le fette e il discorso finisce lì. Se poi ci aggiungiamo anche quello delle restrizioni pandemiche per qualcuno questo discorso era finito prima ancora di cominciare.
Allora sul pericolo fascista ricordo che alle elezioni precedenti l’unico partito in scheda con la fiamma tricolore era in lista con forza nuova, qualcosa, almeno sul fronte simbolico vorrà dire.. Poi sull’abbassare le tasse io sinceramente sono in disaccordo, come sono in disaccordo con i sussidi, le tesse basterebbe farle pagare a tutti come dovrebbe essere e avremmo 80/100miliardi di euro in più ogni anno, senza patrimoniali e senza flat tax alla Bulgara. Ma la gente crede alle stronzate di sinistra come a quelle di destra e nessuno fa quello che dev’essere fatto..
OCONE! INCREDIBILE in IRAN LE DONNE CANTANO BELLA CIAO e non faccetta nera IN MEMORIA DI MAHSA AMINI 22 ENNE UCCISA DALLA POLIZIA MORALE IRANIANA
Sta facendo il giro del mondo la performance di una giovane iraniana che intona l’inno della resistenza italiana “Bella Ciao” in memoria di di Mahsa Amini, la 22enne picchiata a morte dalla polizia morale a Teheran il 13 settembre scorso. La canzone, nota ormai in tutto il mondo e utilizzata in diverse occasioni, in questo caso è stata riadattata alla protesta che le donne iraniane stanno portando avanti in tutto il Paese per rivendicare i propri diritti
https://youtu.be/TH13xGu9fCQ
Il concetto generale è giusto. Tuttavia la “destra” attuale non ha nulla a che vedere con questo.
Destra devota alla spesa pubblica per le sue clientele: spesso corporative (così la torta non si ingrandisce), spesso dipendenti pubblici “amici” (angioli variamente abbigliati), spesso “imprese” che NON producono ricchezza ma la distruggono, e che vogliono tenere in piedi artificialmente coi soldi degli altri (esempio su tutti: alitaglia ed affini).
La torta crescente è un effetto collaterale dell’applicazione del principio etico di lasciare le persone libere, anche di gestire la propria vita economica.
Il resto è pianificazione.
A mettere la torta sul tavolo hanno contribuito in buona sostanza il lavoro, per lavoro va inteso anche quello di mettere su un’impresa.
Su come vada divisa la torta tra imprenditori e lavoratori, vogliono lasciarlo stabilire solo all’imprenditore? Oppure è giusto possano dire la loro anche chi in quell’impresa lavora?
La parola Imprenditore come anche lavoratore non fa rima con equità.
L’imprenditore deve poter stabilire tutto?
Tempi, condizioni, paga…
La torta cresce… sì grazie all’imprenditore ma anche ai lavoratori a partire dagli ingegneri fino agli addetti alle pulizie.
Che la torta è divisa troppo equamente SEGUE
Votare è un po’ come mettere la propria vita e portafogli nelle mani di qualcun altro. Non si può darli al primo che passa, o che ci sta simpatico, o che ‘suona’ bene il piffero.
È una cosa seria, dovrebbe esser scelta oculata. Mi chiedo come possano farla i diciottenni che a mala pena conoscono le operazioni matematiche essenziali, poco sanno interpretare un testo (visti i livelli delle nostre scuole), facilmente influenzabili da social e ideologie gretine e non, senza capacità di approfondimento. Voteranno ‘a sensazione’ non per logica.
Il problema è che il voto ‘a sensazione’ (di giovani e adulti) potrebbe ricadere su tutti. Come sempre.