Commenti all'articolo Elezioni Usa, le cifre lo dimostrano: la democrazia americana è una farsa
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22 Commenti
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SergioRiva
16 Ottobre 2024, 9:15 9:15
È sempre stata una farsa: i presidenti USA sono solo dei burattini al servizio del deep state e non dei loro cittadini che pagano ora tasse altissime (specialmente i lavoratori dipendenti) e non ricevono indietro alcun servizio dallo stato. E l’Italia guarda agli USA come un modello da imitare.
Il Puzza
16 Ottobre 2024, 8:05 8:05
Becchi farebbe meglio a occuparsi di cosa fa sua moglie mentre lui scrive corbellerie su questo sito spazzatura.
Luca B
16 Ottobre 2024, 8:01 8:01
Commento strampalato di Becchi. Il voto è democratico perché gli iscritti alle liste votano liberamente per il partito che preferiscono e il fatto che nella maggioranza degli stati si confermi sempre lo stesso voto non vuol dire che quel voto non abbia valore. Ah, 34/60 fa 56%, non 73%!
Ennio
16 Ottobre 2024, 1:22 1:22
Becchi non merita commenti. Serve a Porro per dimostrare che lui è liberale e dà spazio a tutti. Che poi sappiamo tutti che nelle democrazie serie chi vince deve prendere minimo il 90%.
Andrea G.
15 Ottobre 2024, 21:03 21:03
Certo che e’ democratico.
Ognuno vota quello che gli pare. Anche votare sempre allo stesso modo e’ una scelta e quindi una liberta’. Poi la differenza la fanno sempre gli indecisi, li’ come qui.
Filippo
15 Ottobre 2024, 20:48 20:48
No infatti perché sono una federazione presidenziale, non una repubblica parlamentare. Il loro sistema è cucito su misura per il fatto di essere 50 stati indipendenti. Se poi uno stato vuole aggiudicare i suoi grandi elettori proporzionalmente ai voti ricevuti può farlo, come il Maine.
È sempre stata una farsa: i presidenti USA sono solo dei burattini al servizio del deep state e non dei loro cittadini che pagano ora tasse altissime (specialmente i lavoratori dipendenti) e non ricevono indietro alcun servizio dallo stato. E l’Italia guarda agli USA come un modello da imitare.
Becchi farebbe meglio a occuparsi di cosa fa sua moglie mentre lui scrive corbellerie su questo sito spazzatura.
Commento strampalato di Becchi. Il voto è democratico perché gli iscritti alle liste votano liberamente per il partito che preferiscono e il fatto che nella maggioranza degli stati si confermi sempre lo stesso voto non vuol dire che quel voto non abbia valore. Ah, 34/60 fa 56%, non 73%!
Becchi non merita commenti. Serve a Porro per dimostrare che lui è liberale e dà spazio a tutti. Che poi sappiamo tutti che nelle democrazie serie chi vince deve prendere minimo il 90%.
Certo che e’ democratico.
Ognuno vota quello che gli pare. Anche votare sempre allo stesso modo e’ una scelta e quindi una liberta’. Poi la differenza la fanno sempre gli indecisi, li’ come qui.
No infatti perché sono una federazione presidenziale, non una repubblica parlamentare. Il loro sistema è cucito su misura per il fatto di essere 50 stati indipendenti. Se poi uno stato vuole aggiudicare i suoi grandi elettori proporzionalmente ai voti ricevuti può farlo, come il Maine.