Commenti all'articolo Elisa Esposito, perché do ragione alla maestra di corsivo su TikTok
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55 Commenti
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Davide V8
29 Maggio 2023, 14:01 14:01
Solo un sistema fiat basato sul furto su larga scala, sulla distruzione dell’orizzonte temporale, sulla spesa pubblica che fa trionfare parassiti ed irresponsabili, può produrre successo per personaggi del genere.
La dignità riguarda tutto questo, ed è liberale.
Antonio
29 Maggio 2023, 11:37 11:37
D’accordo che le critiche ricevute siano frutto di invidia, non c’è dubbio, così come non dubito che i social siano un ricettacolo di parole sottratte all’oblio che meriterebbero. Però non concordo sul fatto che saper sfruttare l’idiozia dilagante sia un merito o un segno di capacità imprenditoriale
Daniele Caterino
29 Maggio 2023, 9:51 9:51
tutto sommato analisi di parte, come sempre la verità è nel mezzo e deresponsabilizzare lo Stato e gli Enti preposti nell’impegno per una degna vivibilità nella società e scaricando quindi tutta la responsabilità sull’individuo è troppo comodo, dispiace che si disquisisca di individui inutili…
max
29 Maggio 2023, 7:42 7:42
In pratica la signorina attacca chi la segue. Fatti loro, i suoi seguaci la fanno diventare ricca e prendono bastonate. ok, mistero risolto, andiamo avanti.
Gino
28 Maggio 2023, 22:50 22:50
Io sarei curioso di sapere chi paga i giornalisti per discutere sul nulla. Ma non intendo la “notizia” sugli screzi tra la youtuber e i suoi fan intendo il nulla cosmico del trafiletto di Ocone. Una grande accozzaglia di parole messe assieme solo per tirare in ballo la “sinistra” e parlarne male.
Roberto
28 Maggio 2023, 22:01 22:01
Probabilmente le dà ragione proprio perché vive nel mondo dell’invidia sociale e del clientelismo liberale. In realtà il problema è reale, in questo paese non c’è più meritocrazia, non ci sono opportunità e non vi sono stipendi adeguati e dignitosi.
Ma ai miracolati fa comodo parlare di invidia…
Solo un sistema fiat basato sul furto su larga scala, sulla distruzione dell’orizzonte temporale, sulla spesa pubblica che fa trionfare parassiti ed irresponsabili, può produrre successo per personaggi del genere.
La dignità riguarda tutto questo, ed è liberale.
D’accordo che le critiche ricevute siano frutto di invidia, non c’è dubbio, così come non dubito che i social siano un ricettacolo di parole sottratte all’oblio che meriterebbero. Però non concordo sul fatto che saper sfruttare l’idiozia dilagante sia un merito o un segno di capacità imprenditoriale
tutto sommato analisi di parte, come sempre la verità è nel mezzo e deresponsabilizzare lo Stato e gli Enti preposti nell’impegno per una degna vivibilità nella società e scaricando quindi tutta la responsabilità sull’individuo è troppo comodo, dispiace che si disquisisca di individui inutili…
In pratica la signorina attacca chi la segue. Fatti loro, i suoi seguaci la fanno diventare ricca e prendono bastonate. ok, mistero risolto, andiamo avanti.
Io sarei curioso di sapere chi paga i giornalisti per discutere sul nulla. Ma non intendo la “notizia” sugli screzi tra la youtuber e i suoi fan intendo il nulla cosmico del trafiletto di Ocone. Una grande accozzaglia di parole messe assieme solo per tirare in ballo la “sinistra” e parlarne male.
Probabilmente le dà ragione proprio perché vive nel mondo dell’invidia sociale e del clientelismo liberale. In realtà il problema è reale, in questo paese non c’è più meritocrazia, non ci sono opportunità e non vi sono stipendi adeguati e dignitosi.
Ma ai miracolati fa comodo parlare di invidia…