Elly Schlein ferma immobile: il sondaggio che allarma il Pd

Casa sondaggistica che vai, risultato che trovi. Le rilevazioni statistiche sul sentimento degli elettori, quando si è così lontani dal voto, lasciano sempre il tempo che trovano. Soprattutto nelle oscillazioni: i partiti oggi perdono lo 0,2%, domani lo riconquistano, tenuto conto anche dell’inevitabile “errore statistico”. Tuttavia il sondaggio pubblicato ieri sera da Enrico Mentana al tg di La7 qualche indicazione la dà, soprattutto sul Pd.

C’è ovviamente da registrare il calo di Fratelli d’Italia dello 0,4%, che qualcuno vorrebbe collegare al caso Trenitalia del ministro Lollobrigida. Curioso anche l’arretramento dello 0,2% della Lega, che ora è ferma al 9,4%. Così come la frenata del M5S che scende al 16,4%. Ma a sorprendere i più è il fatto che il Partito democratico di Elly Schlein, benché sia all’opposizione e nonostante abbia – teoricamente – le mani più libere in termini di propaganda elettorale, non riesce in alcun modo a schiodarsi da quel 19,4%.

Si tratta di una soglia problematica per la segretaria del Pd. E per un motivo molto semplice: alle elezioni del 2022, Enrico Letta conquistò il 19,04% dei voti e venne per questo silurato, aprendo la strada proprio alla Schlein. È vero che la segretaria è riuscita a far “risalire” il partito dal 16% circa in cui era caduto, toccando anche punte sopra il 20%, ma adesso è tornata lentamente alla soglia che fu di Enrico-stai-sereno. Se il risultato alle europee dovesse essere quello previsto dai sondaggi, solo uno 0,3% in più dell’ex segretario, è facile che qualcuno inizi a rumoreggiare. Senza contare, peraltro, che solo qualche giorno fa la Supermedia Youtrend indicava il Pd al 19,3%, ovvero il dato più basso da quando è al potere Elly.

Di seguito l’elenco dei voti dei partiti secondo il sondaggio di Swg: