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Elon Musk manda in tilt gli ambientalisti. Ecco perché la civiltà scomparirà… - Seconda parte

Ceo di Tesla lancia l’allarme: “Siamo a rischio estinzione”. Ma stavolta nessuno in Italia e in Europa riporta le dichiarazioni. Ecco perché

E nel frattempo resta anche vero che, con ogni probabilità, la povertà dell’Africa potrebbe diminuire ancor più velocemente, se l’Occidente smettesse di difendere la fuga (irregolare!) in Europa dei giovani africani così da sfavorire il loro sviluppo interno.

Centinaia e centinaia di miliardi sono già stati spesi o stanziati dall’Unione Europea per l’ambiente e i cambiamenti climatici. Una strana lotta contro il tempo, che forse cambia e forse no, e che ha già generato discepoli disperati in ogni angolo della terra. Abbiamo speso e prevediamo di stanziare ancora centinaia di miliardi di euro nei prossimi anni, affinché il nostro continente divenga il più pulito e meno inquinante del pianeta.

Meno figli per inquinare (!)

“Attenzione a far figli, perché inquinate”. È, papale papale, la messa in guardia contenuta nelle “azioni individuali più efficaci per mitigare i cambiamenti climatici”. È recentissima l’assegnazione di un premio da parte della nota Ong ambientalista britannica Population Matters ai duchi di Sussex (ovvero Megan Markle e Harry d’Inghilterra) per la scelta esternata nel 2019 e definita illuminata, di voler avere soltanto due figli e così limitare l’impatto ambientale sulla Terra.

Eppure Musk fa notare qualcosa di estremamente banale: la civiltà sta morendo per colpa della denatalità, e nel frattempo ci dedichiamo solo al giardinaggio ecologico. È l’estinzione quello che vogliamo? Ma resta ancora una domanda, e ce la facciamo noi, perché nessuno se la pone: chi saranno i beneficiari del fantomatico continente europeo pulito e verde del 2050?

Dunque, grazie signor Musk per il campanello d’allarme. D’altronde non smette di suonare. Però in giro di autocritiche non se ne vedono. Sì, perché gli scenari catastrofici che si profilano non sono frutto del caso, tutt’altro. È semplicemente l’epilogo di sistemi sociali ed economici che per decenni hanno bistrattato la famiglia, irriso la natalità, demonizzato la religione al punto da creare il dio verde.

Se il pianeta si avvia a trasformazioni demografiche devastanti, è insomma perché si è alacremente lavorato per un mondo non sostenibile: antropologicamente, s’intende.

Sviluppo e crescita di ricchezza dipendono dalla famiglia, specie se numerosa, che tra l’altro crea un benessere non solo economico. Come qualche anno fa sottolineò il noto banchiere ed accademico, Ettore Gotti Tedeschi, se fosse possibile, bisognerebbe quotare in Borsa la famiglia: “perché genera un valore economico sostenibile, che crea ricchezza per la collettività. Senza bisogno di miracoli”.

La vera ricchezza restano i bambini, dunque. E caro Musk, non c’è robot umanoide che tenga! Ma grazie lo stesso per aver sconvolto il sonno di malthusiani ed ecologisti.

Lorenza Formicola, 14 dicembre 2021

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