Per riallacciare, come lei ha ben scritto, quei fili spezzati, ci vuole qualcosa in più e, se me lo permette, vorrei consigliarle chiedere proprio ai responsabili dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane o delle varie Comunità sparse su tutto il territorio della Repubblica Italiana, di metterla in contatto con i pochi reduci ancora in vita ai quali far recapitare lettere personali o, meglio ancora, organizzare incontri anche in forma privata. Questo sarebbe sicuramente un bel gesto. Anche organizzare delle visite nelle Comunità Ebraiche Italiane, sia nelle più grandi, come quella di Roma, Milano, Trieste, Venezia, Genova o Torino, ma anche, e soprattutto, in quelle più piccole, quelle che furono praticamente spazzate via dalla furia che arrivò proprio in virtù di quella firma su quelle leggi che sono ancora oggi una vergogna.
Vorrei anche permettermi di consigliarle, semmai andrà in visita nei luoghi di culto dell’ebraismo italiano, di non soffermarsi con i soli rappresentanti istituzionali, ma di andare nelle scuole e negli istituti ebraici a parlare con gli studenti. Dialogare con i giovani che avrebbero così modo di studiare sui libri cosa fece un Re Savoia nel 1938 e vedere un giovane della stessa casata che li va a trovare e a spiegare con parole semplici quei sentimenti che l’hanno portata a scrivere la sua lettera di scuse. Questo per dare un vero valore a quanto da lei scritto e per toccare quelle corde dei sentimenti che un pezzo di carta dato alle agenzie di stampa non potrà mai vedere neanche da lontano. Visto che oggi parlare con i vecchi è forse ancora possibile anche se difficile, potrebbe farlo almeno con i giovani, e le ferite di allora, a mio modesto parere, potranno essere finalmente curate con la medicina della reciproca comprensione.
Con osservanza
Michael Sfaradi, 24 gennaio 2021
Rav Eliahu Alexander Meloni, Rabbino Capo di Trieste
(Titolo Personale)
Rosj Domini artista
Simonetta Barbara Giani detta ‘Sissi’ Pubblic Relation Nipote di Giacinto Giani Medaglia d’ Oro al valore militare durante la Grande Guerra
Angela Vivoli pensionata
Dario Sanchez fotografo e videomaker
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Alberto Tancredi Impiegato
Emanuel Segre Amar Pensionato
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Roberto Di Segni Istruttore sala pesi
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Ivan Franco Istruttore di Krav Maga
Lorenzo Maggiori, impiegato
Tiziana Della Rocca Consulente Filosofica
Daniela Terracina Commercialista
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Carla Rosi, pensionata
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Guido Gherardi Professore Universitario
Lorena Chantal Tavazzi Casalinga
Enzo Calò Autista Privato
Di Segni Rosa casalinga
Roberto Di Veroli Pensionato
Casassa Paola insegnante
Giorgio Bauducco Consulente Commerciale
Busincu Daniela Artigiana
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Adriano Angelini Sut Scrittore e Traduttore
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Salvatore Ferrigno, Imprenditore
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