Due parole: street artist. Non è Bansky. È «l’artista senza fine», Endless. Il giovane britannico si è fatto conoscere per i suoi murales in giro per Londra, primo fra tutti Crotch Grab, un giovane che con aria di sfida si tocca i genitali, notato dalla famosa coppia di arte contemporanea Glibert & George che l’ha reso celebre. Un successo dopo l’altro ha poi caratterizzato l’artista mascherato: Endless è stato il primo street artist di cui gli Uffizi di Firenze hanno acquisito un’opera (suo autoritratto a tecnica mista insieme a Gilbert & George) nonché l’autore dei famosi murales pop della Regina Elisabetta II e dell’iconico stilista Karl Lagerfeld.
Inoltre, durante il secondo lockdown in Inghilterra, Endless ha iniziato a dipingere titoli di notizie, veri o falsi, per provocare l’opinione pubblica chiedendo fino a che punto possa arrivare la licenza artistica senza sfociare nella falsità. Un esempio – tradotto – “Mamma ha rubato il mio uomo al mio matrimonio” – “Boss sessista dice allo staff femminile: truccatevi per le riunioni Zoom” – o ancora – “Artista veste gli stessi pantaloni per un anno. Chi è?”. Nota è anche la passione dell’artista per la moda: celebri i quadri e murales Chapel, versione pop del profumo Chanel n°5.
Endless ha reinterpretato varie copertine di riviste (Vogue, Tatler, Bazaar), l’ultima è stata quella di Cortina in onore dei Campionati mondiali di sci alpino 2021 in corso nella Regina delle Dolomiti. L’opera murale Powder to the People, commissionata da E distribuzione con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e Fondazione 2021 ed in collaborazione con la galleria Contemporary & Co. di Cortina, si ispira ad un’iconica copertina con la foto di una sciatrice che Endless ha decorato con il suo speciale logo e ritagli di vari titoli di giornale.
Tipici del suo stile sono i colori accessi e l’imitazione in chiave pop dei simboli delle grandi case di moda. Infine, l’artista vanta collaborazioni con Fiorucci, Karl Lagerfeld e Clarks, non a caso la sua arte si ispira alla società contemporanea ed all’incontro tra moda e arte con un tocco di provocazione – “Le riviste sono la nostra Bibbia, i negozi le nostre Chiese e le celebrità i nostri dei”. Chissà cosa si inventerà in futuro questo giovane astro nascente.
Giulia Romana Zacutti, 3 marzo 2021