Commenti all'articolo Energia, il lungo suicidio dell’Europa

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Giovanna
Giovanna
28 Marzo 2022, 13:35 13:35

Credo che comunità europea con sede leader debba essere messa alle strette da tt gli stati membri o disgregazione per inefficiente arretrata lenta alla velocità degli scenari mondiali come candidati eccetera ..troppo corrotta e troppo manovrato dai capi azienda ..la saggezza nord europea ha sempre mantenuto cordiale distanza dalla eu

Beatrice
Beatrice
27 Marzo 2022, 15:43 15:43

Per questo è molto difficile che rispettino il diktat putiniano di farsi pagare in rubli. Come notava il boss dell’Eni austriaca un paio di giorni fa sul “Financial Times”, il cambio della moneta nell’esecuzione di un contratto rappresenta una violazione sostanziale dello stesso.
Vero. Ma il futuro è tutto da scrivere!

Giorgio Colomba
Giorgio Colomba
27 Marzo 2022, 12:37 12:37

I due soggetti raffigurati – non gli unici, per carità – sintetizzano bene il baratro in cui ci ha precipitato l’Ue. Grande è la forza del nulla, non le si può fare niente (S. Lec).

Alessandro
Alessandro
27 Marzo 2022, 12:11 12:11

Questo enorme problema è una opportunità gigantesca. Ma sapete quanto posti di lavoro si possono creare?
Allora.
Creiamo una struttura apposita che potrebbe essere l’INCG Istituto Nazionale Canna del Gas. Con un Comitato Direttivo in parte nominato dal parlamento ed in parte dagli enti locali. Questo avrebbe il compito di emanare continue direttive stabilite da una rete di saggi che integra in testi coordinati gli studi commissionati da istituti posti sotto le università, varie rganizzazioni no profit e centri studi.
Il tutto ovviamente andrà poi fatto rispettare con norme di attuazione al loro volta….
Ah. I costi….

David
David
26 Marzo 2022, 23:14 23:14

Un popolo così imbecille da credere alle panzane demenziali del “cambiamento climatico indotto dalle emissioni di CO2” , verrà ricordato dalla Storia…

Stefano
Stefano
26 Marzo 2022, 20:45 20:45

Un continente veccho decrepito sovratassato sempre piu povero.
Un continente di rassegnati e disperati.