Nel pieno della campagna elettorale per le regionali irrompe una nuova inchiesta giudiziaria che investe la Lega di Matteo Salvini. Agli arresti sono infatti finiti tre commercialisti, vicini al Carroccio, il che ha inevitabilmente politicizzato la questione, anche se sul leader leghista non pende nessun capo d’imputazione.
L’accusa riguarda la Lombardia Film Commission, che avrebbe acquistato con soldi pubblici, provenienti dalla Regione a guida leghista, un immobile a un prezzo di gran lunga superiore a quello di mercato. Quarta Repubblica ha però mostrato un documento esclusivo che mette in discussione l’intera impalcatura sulla quale si regge l’inchiesta.
Dalla puntata del 14 settembre 2020