Commenti all'articolo Europa, immigrazionismo e politicamente corretto: le tre battaglie di Ida Magli

Torna all'articolo
guest
6 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
ferdianando gallozzi
ferdianando gallozzi
4 Febbraio 2019, 14:37 14:37

Il DEMONIO Buonista.
La Chiesa Cattolica crede nell’esistenza del DEMONIO e che è tra noi ed opera per fare male. La Chiesa si è anche posto il problema su come combatterlo e come riconoscerlo. Si è arrivati alla conclusione che il Demonio si riconosce perché INGANNA. Esso è L’INGANNATORE. Chi più dei buonisti inganna? Ci vogliono far credere che non c’è l’invasione ricorrendo al trucco di farci vedere un fotogramma fisso del film per poi farci credere che il film sia tutto lì. Ci vogliono far credere che dall’Africa arrivano solo donne e bambini mentre arrivano giovani uomini maschi nel pieno rigoglio della sessualità e virilità. Ci vogliono far credere che ci portano solo fiori e dolciumi e non vedono i crimini e i pericoli a cui ci espongono. Ora sappiamo chi è il Demonio e dove si nasconde. Chi poteva mai immaginare che fosse chi ci insegna come scopritlo?

ferdianando gallozzi
ferdianando gallozzi
4 Febbraio 2019, 12:44 12:44

Anatomia del “POLITICAMENTE CORRETTO”
Come affermato dalla Gruber nel corso della sua trasmissione televisiva: “il politicamente corretto” e solo l’esercizio della buona educazione per non offendere le persone.
Vero, ma nei limiti di tale contesto. Oggi il politicamente corretto è usato, in modo estensivo, per non far dire verità scomode. Così guai a non dire che le donne siano tutte Sante e che tra i neri ci può anche essere un delinquente. Si è subito tacciati di razzismo e messi all’indice e banditi dalla società “civile”. Un’altra fissazione umana che ricorda tanto la caccia alle Streghe e i roghi. Oggi se una dice verità scomode è crocifisso ma, se può essere una consolazione, tra qualche secolo ci chiederanno scusa e ci dedicheranno pure un monumento come quello a Giordano Bruno.

Davide
Davide
4 Febbraio 2019, 8:47 8:47

Ida Magli come Oriana Fallaci. Contro l’ipocrisia del politicamente corretto. Ma aggiungerei anche Pasolini personaggio scomodo alla sinistra. Queste tre persone guardavano i fatti da una prospettiva diversa traendo, quindi, conclusioni opposte a quelle convenzionali omologate della sinistra. Quella sinistra che nel 68 subì una metamorfosi. Abbandonando quel linguaggio semplice e vicino al proletariato. Ma assumendo atteggiamenti snob intellettuali incomprensibili e lontani dalla realtà dei comuni mortali. Chi sono oggi i personaggi di spicco della sinistra? Persone che nulla hanno a che fare con il mondo operaio. Provengono da famiglie benestanti borghesi quelle che a inizio 900 venivano identificate ” i padroni” nel linguaggio del popolo. Ma non solo. Oggi sono anche molto cattolici e questo non si concilia con i valori della sinistra comunista ( il pd oggi ) che vedeva nelle religioni l’oppio dei popoli. La sinistra di oggi è come la cucina italiana all’estero. C’è solo il nome.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
3 Febbraio 2019, 21:10 21:10

Non posso che condividere la mggior parte dei concetti della signora Magli perché non porrei la religione( escludendo la mussulmana) come un fattore di identitá. Sono europeo solo per ragioni geografiche, ma esserlo non desta in me nessuna emozione, mentre ne sento una fortissima solo al sentire il Coro dei Lombardi. Sono mezzo tedesco ma questo non é per me motivo di orgoglio, conosco anche il francese, l’inglese e lo spagnolo ma anche dopo piu di 50 anni di lontananza leggo quasi ogni giorno un giorale italiano. Posso dudire tranquillqmente che ni sento diverso bel paese dove vivo e che la diversitá é una fortezza e che la lotta contro le diversitá é contro natura come lo é l’esaltazione del multiculturalismo. Chi non ha vissuto l’esperienza di di conoscere l’illuminismo non fa parte di noi.

Valter
Valter
3 Febbraio 2019, 19:51 19:51

La cultura dominante declinata secondo il politucally correct identifica il nemico assoluto nella morte: tutto ciò che promuove lo promuove per allontanare lo spettro della morte, ogni sforzo è teso a prolungare la vita, ed è lecito pagare qualsiasi prezzo per ottenere una vita più lunga, possibilmente agiata, anche se può diventare una vita senza senso. Non vede, o meglio, finge di non vedere, che il vero nemico dell’ uomo e dei popoli, più della morte, è la schiavitù, fine ultimo di questa Europa. Ida Magli era tra quelli che lo avevano capito.