Oltre allo stipendio e ai benefit immediati, c’è anche la questione della pensione: al raggiungimento dei 63 anni, un eurodeputato eletto può aspettarsi una pensione media di 2.700 euro al mese.
Questo aspetto contribuisce a intensificare la competizione per le posizioni più favorevoli nelle liste elettorali, dove la collocazione può essere decisiva per l’esito della candidatura. La lotta per una buona posizione in lista è feroce, con tutti gli aspiranti che cercano di assicurarsi un posto che possa garantire una elezione (o rielezione) e, di conseguenza, una sicurezza economica di lungo termine.