Commenti all'articolo “Evitare lunghe cotture”. La Francia piomba nell’incubo blackout
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19 Commenti
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Antonio
8 Dicembre 2022, 23:42 23:42
A me i francesi piacciono poco. Molti li chiamano i cugini francesi, per me non sono neanche lontano parenti.
Pier Paolo
8 Dicembre 2022, 22:46 22:46
Francia sta per diventare una polveriera nel cuore Europa
Pietro M.
8 Dicembre 2022, 17:59 17:59
La Democrazia e’ una cosa bellissima. Ma un suo abuso puo’ portare a delle catastrofi. Ci sono settori che devono essere gestiti in modo non-democratico, primo fra tutti quello energetico. Dove gli investimenti hanno la durata di decenni, e non si possono fare se non vi e’ certezza nella stabilita’ del sistema economico e legislativo. E dove i non-investimenti, o gli investimenti in direzioni sbagliate, hanno ricadute negative su intere generazioni.
Giancarlo 2021
8 Dicembre 2022, 16:31 16:31
E in questa tremenda situazione questa associazione di questa cosiddetta Europa si permette pure di lanciare sanzioni a destra e manca. Ma che siamo lAmerica noi? Lo sanno questi geni che le sanzioni le lanciano solo coloro che se lo possono permettere? Se no gli ricascano sulla testa? E se ne vantano pure? E ci fanno le prediche a noi pure? Ma cosa ci abbiamo scritto sulla fronte? Avanti c è posto? L` ultimo chiuda la porta? In tutte le lingue?
Pico
8 Dicembre 2022, 16:21 16:21
Lui, Macron, invece ha già subito una lunga cottura, visto come è bollito.
giupor
8 Dicembre 2022, 15:55 15:55
Questa volta i “cugini” francesi mi hanno deluso. Fermare di botto 32 centrali su 56 vuol dire, ovviamente, ridurre drasticamente la produzione. Non era meglio schedulare in altro modo gli interventi, scalandoli nel tempo, oppure erano alla frutta? Si sono corrose tutte insieme le tubature?
Lascia a pensare la mancata lungimiranza e pianificazione.
A meno che i motivi siano più politici che tecnici.
A me i francesi piacciono poco. Molti li chiamano i cugini francesi, per me non sono neanche lontano parenti.
Francia sta per diventare una polveriera nel cuore Europa
La Democrazia e’ una cosa bellissima. Ma un suo abuso puo’ portare a delle catastrofi. Ci sono settori che devono essere gestiti in modo non-democratico, primo fra tutti quello energetico. Dove gli investimenti hanno la durata di decenni, e non si possono fare se non vi e’ certezza nella stabilita’ del sistema economico e legislativo. E dove i non-investimenti, o gli investimenti in direzioni sbagliate, hanno ricadute negative su intere generazioni.
E in questa tremenda situazione questa associazione di questa cosiddetta Europa si permette pure di lanciare sanzioni a destra e manca. Ma che siamo l
America noi? Lo sanno questi geni che le sanzioni le lanciano solo coloro che se lo possono permettere? Se no gli ricascano sulla testa? E se ne vantano pure? E ci fanno le prediche a noi pure? Ma cosa ci abbiamo scritto sulla fronte? Avanti cè posto? L` ultimo chiuda la porta? In tutte le lingue?Lui, Macron, invece ha già subito una lunga cottura, visto come è bollito.
Questa volta i “cugini” francesi mi hanno deluso. Fermare di botto 32 centrali su 56 vuol dire, ovviamente, ridurre drasticamente la produzione. Non era meglio schedulare in altro modo gli interventi, scalandoli nel tempo, oppure erano alla frutta? Si sono corrose tutte insieme le tubature?
Lascia a pensare la mancata lungimiranza e pianificazione.
A meno che i motivi siano più politici che tecnici.