2. il sistema scolastico, come una macchina guidata da un robot, ha continuato a camminare distribuendo titoli di studio a tutti, così è accaduto che più il livello degli studi è calato e più la distribuzione dei titoli è aumentata, fino al punto in cui gli stessi analfabeti sono saliti in cattedra. Come si pone rimedio a questo fallimento che oggi – solo oggi – è riconosciuto come “disastro antropologico” (Chiara Saraceno) ma che ha una sua lunga storia dietro le spalle?
Valitutti – che è stato insieme allievo di Croce, Gentile ed Einaudi – una volta, un po’ scherzando e molto facendo sul serio, mi disse: “La scuola italiana è messa così male che, ormai, l’unica cosa da fare è chiuderla per tre anni per poi riaprirla su nuove basi che non possono più essere quelle del monopolio statale”. E non aveva visto la post-scuola!
Giancristiano Desiderio, La Ragione del 22 luglio 2021