Commenti all'articolo Fabbrichiamo masse di analfabeti laureati

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e_g_n
e_g_n
24 Luglio 2021, 19:34 19:34

“Quasi tutti i miei colleghi universitari sono d’accordo nel dire che molti loro studenti non sono capaci di seguire un’esposizione, un compito impegnativo o un ragionamento per più di dieci minuti”
a me questa affermazione da molto fastidio. certo che sono capaci, ma chi glie lo fa fare? hanno convinto i professori che non ce la fanno e cosí invece di arrivare loro alla promozione é la promozione che scende a loro.

Joseph Cavallari
Joseph Cavallari
24 Luglio 2021, 19:01 19:01

Dopo “Quirinale” Bruno vespa potrebbe scrivere un libro sui Min. Che si sono occupati solo sostanzialmente della scuola dall’inizio dell’era repubblicana ad oggi.
Il “M5S” al governo hanno provocato e provocheranno dammi che ricadranno sulle prossime 10 generazioni di italiani.
Gli studenti si devono riprendere dal biennio Azzolina.
Dopo “Il sistema” sulla Magistratura italiana Sallusti potrebbe fare un libro sul clientelismo nel sistema scolastico statale italiano.

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Fabrizio Antonio Recchia
Fabrizio Antonio Recchia
24 Luglio 2021, 17:05 17:05

Molto interessante e credo non del tutto casuale questa ridda di articoli, quasi tutti all’unisono, sulle motivazioni del cosiddetto disastro Invalsi apparse su svariate testate giornalistiche web based.
La solita abitudine tutta italiana delle commissioni d’inchiesta dopo un disastro cercando un colpevole tra chi ha operato e non tra chi avrebbe dovuto farlo e non ha fatto nulla. Ma questi sono i colti, gli intelligenti al di sporta di tutto e tutti, che possono giudicare, senza aver messo neanche un piede in una classe con 30 studenti di cui 10 con bisogni speciali non assistiti e un cosidd. docente ridotto alla fame ma sicuramete ignorante

Werner
Werner
24 Luglio 2021, 10:49 10:49

Il Sessantotto non solo ha ucciso il patriarcato e la donna nel suo ruolo di moglie e madre, ma ha ucciso la scuola pubblica, di fatto trasformata da luogo di formazione culturale e professionale a luogo di indottrinamento degli studenti. La “scuola di massa” voluta dai sovversivi di mezzo secolo fa, ha avuto il seguente effetto sull’intera società italiana: aumento dell’ignoranza direttamente proporzionale a quello della scolarizzazione. La scuola pubblica italiana è da rifondare e bisogna necessariamente “de-sessantottinizzarla” ripristinando l’impianto della Gentile. Altrimento continueremo a distribuire diplomi e lauree a cani e porci.

Elenas
Elenas
24 Luglio 2021, 8:15 8:15

Credo che convergano tantissimi fattori insieme.
Innanzitutto sono quasi sicura che questi test invalsi non valgano una ceppa e bisognerebbe levarli.
In secondo luogo, dopo tutte le teorie dei 6/18 politici che hanno sfornato una massa di persone ignoranti (ma non tutte, perché chi studia c’è sempre stato per fortuna), si è passati al pietismo nei confronti soprattutto dei bambini e dei ragazzi di liceo che “non devono avere troppi compiti a casa ma devono divertirsi”: un invito a non studiare, da cui consegue che lo studente non è più capace di gestire il tempo per lo studio a casa perché non ha mai fatto esperienza in tal senso.
SEGUE

Franco
Franco
24 Luglio 2021, 7:23 7:23

Con le università private online le lauree si comprano un tanto al chilo!