Commenti all'articolo Farci odiare tra noi: l’ultima trovata del CEO capitalism
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13 Commenti
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Richard
8 Settembre 2021, 15:40 15:40
Piu che Ceo Capitalism , utra liberism con procedure degne della Urss leninista prima maniera , altrochè funghi! Parlano semre loro i nazionalvaccinatori del Cts a fronte di due anni di sconfitte , anche i generali di Mussolini a fronte di 3 anni di disastri furono 25lugliati!
Hermes
6 Settembre 2021, 10:35 10:35
Certo è una trappola ma è pur vero che se vedi amici magari riproporre l’aperitivo domenicale ma con ridicolo balletto dei posti a tavola per presunte distanze, uso delle mascherine ossessivo (evidentemente come un condizionamento mentale) tu giustamente dici “Quando finisce questo delirio ci rivediamo in tranquillità” ed infatti già adesso il mascherinamento compulsivo è scemato se non nei fobici. Secondo me al 90 % per molti è stata una moda, avere qualcosa di cui parlare, sentirsi parte di una comunità senza dover pensare troppo, entrare nella Storia, a scapito della verità. Per molti “giornalisti” semplicemente garantirsi la pensione.
luca
6 Settembre 2021, 8:17 8:17
Concordo in tutto, la creazione di un nemico, (il virus, i no vax gli omofobi etc…) è necessaria al Regime per mantenere potere e controllo. Non ci sarebbe riuscito però senza la fattiva collaborazione dei media prezzolati e milioni di cittadini pecore che, per invidia, insoddisfazione, rancore, hanno dato una grande mano.
dominick
5 Settembre 2021, 17:23 17:23
Fa piacere leggere che anche Riccardo Ruggeri ora ha inquadrato la strategia di fondo che onestamente traspariva già da diverso tempo.
Draghi non è nulla di nuovo sotto il sole. Un innesco adeguato nel processo del Ceo capitalism e nella trasformazione psicologica di noi cittadini in servi.
Pigi
5 Settembre 2021, 9:44 9:44
Un ravvedimento che fa onore alla sua intelligenza, se facciamo il paragone con questo articolo
Con l’occasione, vorrei che si abbandonasse per sempre, da parte di chi magari aveva sperato a torto in certe persone, l’atteggiamento iniziale che sento sempre:
– troppo presto per giudicare
– aspettiamo almeno qualche mese …
– perché criticare un governo nato da poco? …
In questo modo si permette al Male di consolidarsi e di fare danni sempre maggiori.
I provvedimenti iniziali sono il marchio di un governo, e lo indirizzano in una strada senza ritorno.
Piu che Ceo Capitalism , utra liberism con procedure degne della Urss leninista prima maniera , altrochè funghi! Parlano semre loro i nazionalvaccinatori del Cts a fronte di due anni di sconfitte , anche i generali di Mussolini a fronte di 3 anni di disastri furono 25lugliati!
Certo è una trappola ma è pur vero che se vedi amici magari riproporre l’aperitivo domenicale ma con ridicolo balletto dei posti a tavola per presunte distanze, uso delle mascherine ossessivo (evidentemente come un condizionamento mentale) tu giustamente dici “Quando finisce questo delirio ci rivediamo in tranquillità” ed infatti già adesso il mascherinamento compulsivo è scemato se non nei fobici. Secondo me al 90 % per molti è stata una moda, avere qualcosa di cui parlare, sentirsi parte di una comunità senza dover pensare troppo, entrare nella Storia, a scapito della verità. Per molti “giornalisti” semplicemente garantirsi la pensione.
Concordo in tutto, la creazione di un nemico, (il virus, i no vax gli omofobi etc…) è necessaria al Regime per mantenere potere e controllo. Non ci sarebbe riuscito però senza la fattiva collaborazione dei media prezzolati e milioni di cittadini pecore che, per invidia, insoddisfazione, rancore, hanno dato una grande mano.
Fa piacere leggere che anche Riccardo Ruggeri ora ha inquadrato la strategia di fondo che onestamente traspariva già da diverso tempo.
Draghi non è nulla di nuovo sotto il sole. Un innesco adeguato nel processo del Ceo capitalism e nella trasformazione psicologica di noi cittadini in servi.
Un ravvedimento che fa onore alla sua intelligenza, se facciamo il paragone con questo articolo
https://www.nicolaporro.it/la-maggioranza-silenziosa-sta-con-draghi/
Con l’occasione, vorrei che si abbandonasse per sempre, da parte di chi magari aveva sperato a torto in certe persone, l’atteggiamento iniziale che sento sempre:
– troppo presto per giudicare
– aspettiamo almeno qualche mese …
– perché criticare un governo nato da poco? …
In questo modo si permette al Male di consolidarsi e di fare danni sempre maggiori.
I provvedimenti iniziali sono il marchio di un governo, e lo indirizzano in una strada senza ritorno.
la tattica è sempre quella: divide et impera