Commenti all'articolo Fascistometro, ecco perché mi sono fermato alla prima domanda

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Antonio
Antonio
7 Novembre 2018, 22:08 22:08

La scelta della Murgia per rendersi visibile ( manco sapevo che esistesse e ho vissuto benissimo senza mai avere letto qualcosa da lei scritto) e lanciare un proprio testo è magistrale. Il fascistometro o come cazzo si chiama è l’esempio come non c’è mai limite al peggio. Tutto sommato condivido questa scelta perchè al popolo dell’antifascismo bisogna dare quello che merita, corrispettivo dei suoi due neuroni che fra l’altro funzionano male. leggo su questa pagina al punto due : “non abbiamo il dovere morale di accogliere tutti”. La frase è del ducetto di Rignano . Interessante è stato l’esperimento sociale proposto alla Leopolda ( non mi ricordo promosso da chi) dove ai presenti veniva chiesta la paternità di alcune dichiarazioni. Di Maio o Salvini. le dichiarazioni erano tutte di Renzi. trovate questo video su youtube e vi farete delle risate. SI, una risata li sommergerà e la Murgia dovrebbe mettersi a dieta.Non sono un robot.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
6 Novembre 2018, 15:44 15:44

Amico Ruggeri lei si lamenta del fascistometro ma non ha una idea i come duole a un italiano emigrato tanti anni fa vedere il suo paese piombato in un abbisso di di platealitá, di ignoranza, di chiasso di chiacciere da cortile. Un paese che ha mandato a casa l’unico grande statista che abbiamo avuto dop la guerra, De Gasperi, per sosttuirlo con due nanenorottoli come Fanfsani e Andreotti , quest’ultimo istrumento del Vaticano, sseguiti poi in discesa da altre non entitá. Un paese che adora due pagliacci come FO e Benigni e non ha idea che l’ultimo grande comico che ebbiamo avuto fu Gobbi., e se parliamo di letteratura dopo Verga , Pirandello e Tomasi abbiamo un deserto, l’ultimo esponente di cultura fu Croce tanto come storico , cevi leggere la sua appasionata storia d’Italia, e come autore di saggi novelleschi su fatti storici e storie di Napoli, Abbiamo avuto due giornalisti di gra qualitá, Malaparte e Montanelli ed oggi zero, Vespa?Ma scherziamo. Ed infine un paese che se una volta leggeva molto poco, oggi si fa imbamblare dala Tv e da Internet e nella sua generale ignoranza, éé condizionato dalla tecnica commerciale adottat in politica, non é piu capace di scegliere e distinguere il vero dal falso e cosí invece di eleggere, compra un prodotto senza garanzia. Ma a… Leggi il resto »

adl
adl
6 Novembre 2018, 12:25 12:25

Fascistometro ???? E perchè no un comunistometro ???? Oppure un political correcttometro ??? Oppure un salvinistometro ??? O per non farci mancar nulla un murgistometro misto ad un damilianistometro ???
Gentile Ruggeri, lei ha gentilmente e generosamente esposto le ragioni della non compilazione, ma ha voluto rimarcare il suo antifascismo, “a scanso di equivoci”. Libera e rispettabilissima scelta, ma che può esser a torto od a ragione letta come un voler mettere le mani avanti, a difesa da una possibile accusa di non antifascismo. Anche lei è vittima a mio modesto avviso, della pretesa superiorità e supposta infallibilità di giudizio della community “ANTIFASCISTA IN ASSENZA DI FASCISMO”. Una community, che non si è resa conto del fluire della storia e che necessita di un fantasma, il defunto fascismo, per affermare la sua vana e falsa vitalità. La storia , si accetta non si usa come elisir di lunga vita, per nascondere il nulla esistenziale. E comunque il fascistometro si sarebbe anche potuto chiamare salvinistometro, ovvero la criminalizzazione di una scelta politica differente e non conforme rispetto ai canoni di pensiero della suddetta community, che si potrebbe anche ridenominare “NOI SIAMO NOI E VOI NON SIETE UN CASSO”…il massimo della democrazia polpottiana che sono in grado di esprimere, a loro insaputa.

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
6 Novembre 2018, 11:44 11:44

https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
6 Novembre 2018, 11:33 11:33

Fascistometro metro di giudizio proposto da intellettuale certa Michela Murgia…intellettuale come ringhio Gattuso.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
5 Novembre 2018, 22:34 22:34

Capisco ma essere antifascisti aveva senso solo fino a quando morí il Duce. Poi esseere antifascisti non ha senso come non lo ha far parte del ANPI, ho piu di novant’anni e mi strappai ilbraccialetto tricolore quando vidi le piazze invase da gente con il braccialetto, tutti evidentemente ex partigiani. La maggior parte di cui, oggi, non credo rimangano che pochissimi.Oggi tutto il clima sociale é cambiato ma purtroppo non il discorso politico. Essere di destra o di sinistra é on dice nulla, bisogna vedere i problemi dei cittadini,, esiste una grande differenzain numero e in qualitá di vita ra quelli che godono di agi e quelli che non li hanno. Cause sono semplici, in primis una educazione scadentissima anche se comparata con la mia di tanti anni fa, legislazione ipertrofica che perció é inefficente ad assicurare lo sviluppo educazionale, materiale ed economico dei cittadini,. Gl ostacoli maggiori sono di gruppi di interesse come la classe dei magistrati, la massa della burocrazia, dalla classe dei politici per professione da una mala vita mal ripressa e sopratutto dalla potente istituzione difensora del’l¡ignoranza e delle distrazioni anti progresso, ovvero la storica nemica dell’Italia, la Chiesa Cattolica.