Cultura, tv e spettacoli

Fate eleggere Fedez (così ci libera dalla sua musica) - Seconda parte

La discesa in campo del rapper influencer avrebbe il vantaggio di liberare la musica dalle sue canzoni

Nelle foto segnaletiche dei fuorilegge,

una volta c’era scritto wanted,

ora invece sotto quelle foto,

ci trovi scritto votami.

Il tuo paese ti ha allattato,

fin da quando eri neonato,

ma poi ti ha lasciato in strada

parzialmente stremato.

Viva l’Iva. Pronto alla rivoluzione fiscale, da partita IVA ha ben compreso che l’Italia non è un paese per imprenditori.

Rubi il mio fatturato

Ma qui non è reato

Perché tu sei lo Stato

Mi rubi il fatturato

Quando arrivo a fine anno tutto quello che guadagno noi dobbiamo fare a metà

Il lavoro non ha prezzo forse vale quanto il pizzo mi domando io che senso ha

Sono tutti tristi, imprenditori artisti, noi poveri cristi, per loro non esisti

Sopra i conti in banca come equilibristi

L’Italia è una Repubblica salvo imprevisti

Cominciamo a dire che in Italia nasci indebitato

Sarò sincero a me Fedez sta simpatico e mi divertirebbe conoscerlo ma sicuramente, dopo averlo ascoltato per scrivere questo stupido articoletto, mi sono convinto di una cosa: se Fedez davvero entrasse in politica, la cosa migliore sarebbe la speranza della sua uscita dalla musica. Que Viva Fedez.

Antonio De Filippi, 12 novembre 2021

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