Benissimo l’attestazione del rappresentante legale, ma la natura ultra-fungibile del denaro impone controlli adeguati nel caso delle multinazionali (non solo Fca, ovviamente, bensì tutte) e anche in questo caso, ove i controlli evidenzino un aggiramento degli obblighi, deve essere chiaro che la conseguenza è la possibilità per il garante di sfilarsi dalle garanzie e lasciare la multinazionale a vedersela con le banche. Mai come in questo caso, per quello che Fiat ha rappresentato in questo Paese per 70 anni prima di diventare olandese nella testa, la reazione di pancia alla notizia della richiesta 6,3 miliardi di euro di garanzie è comprensibile.
Ciò non di meno, non è giustificabile, tanto più se si dovesse esaurire in qualche dichiarazione volta ad alimentare facile indignazione, piuttosto che in qualche attività legislativa concreta volta a migliorare una norma nell’interesse del Paese e non contro qualcuno.
Enrico Zanetti, 18 maggio 2020