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Feltri smaschera la cultura dell’illibertà - Seconda parte

Il moderno Principe di Gramsci ha vinto fino a diventare abito mentale. Questo veleno – la parola è di Luigi Einaudi – , che altro non è che il capovolgimento del rapporto tra cultura e potere fino a sottomettere la cultura al potere, è entrato così in profondità nella vita civile italiana da ritenere come legittima l’idea che un giornalista libero debba essere ricondotto all’Ordine e la scuola che è sempre libera e pubblica è tale solo e soltanto se è la scuola di Stato. Non a caso i maggiori problemi italiani sono di natura culturale prim’ancora che strettamente politica: giustizia, scuola, lavoro, mercato. Come si fa? Beh, per esempio, nel campo del giornalismo, facendo come Vittorio Feltri.

Giancristiano Desiderio, 29 giugno 2020

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