Il riavvicinamento degli 007 di Brasile, Venezuela, Cuba e Cina
Nei giorni scorsi è trapelato che nelle 50 pagine di accordi tra Brasile e Venezuela, firmato durante l’incontro tra Lula e Maduro, c’è anche lo scambio di 007. Adesso invece la spia cubana Fernando González è in visita ufficiale nel Brasile di Lula per incontrare varie autorità, ha confermato l’agenzia di stampa ufficiale cubana Prensa Latina. Ieri González ha incontrato le autorità a Belén, la capitale dello stato brasiliano del Pará, compreso il suo sindaco, Edimilson Brito, membro del Partito Socialismo e Libertà e il rettore dell’Università Federale del Pará (UFPA), Emmanuel Zagury.
Con la Cina, invece, Lula aveva stretto accordi di intelligence nel suo viaggio ad aprile. Intanto una spia russa che si faceva passare per brasiliana e catturata alla Corte Penale Internazionale ora è in carcere a Brasilia. Lula dovrà decidere nei prossimi giorni se rimandarla in Russia o estradarla negli Usa, che ne hanno fatto richiesta, al pari di Mosca.
Arabia Saudita, Brasile e Turchia, le nuove “alleanze strategiche” di Maduro
“Stiamo tessendo alleanze strategiche con i Paesi emergenti, con le nuove potenze mondiali, affinché il Venezuela brilli nel mondo, affinché il Venezuela cresca negli investimenti, affinché il Venezuela cresca nella sua economia reale”, ha affermato il presidente in un atto trasmesso dalla canale statale VTV. Maduro, che ha mostrato un video che riassume le sue recenti visite ufficiali in Turchia e Arabia Saudita, ha assicurato che questi paesi insieme al Brasile sono i “più importanti in ciò che significa il mondo emergente”, in cui sono emerse “nuove potenze”. “E lì, in quel mondo, ci sono il Brasile, la Turchia, l’Arabia Saudita, tre Paesi che hanno espresso il desiderio e la volontà di sostenere il Venezuela in tutto per gli investimenti di cui il nostro Paese ha bisogno, la tecnologia di cui il nostro Paese ha bisogno, per andare avanti. in una fase di crescita economica, di sviluppo dell’economia reale”, ha detto.
Amnesty International lancia un’azione urgente per José Daniel Ferrer, desaparecido da 82 giorni
La famiglia del prigioniero politico cubano non lo vede dal 7 marzo e chiede la prova dell’esistenza in vita.
“In Colombia la democrazia è a rischio”, l’ex presidente Iván Duque sul violento attacco di Petro contro la libertà di stampa
Nel peggior scandalo del suo governo dopo le accuse di Armando Benedetti, che in un audio ha rivelato che sono entrati in campagna 3 miliardi di dollari dai narcos e che quello che sa potrebbe configurare un nuovo processo 8mila, Petro ieri ha attaccato furiosamente i media. “Hanno appena fatto irruzione in altri uffici della Presidenza. La SEMANA (un settimanale molto serio) ordina e la Procura obbedisce”, ha detto ieri nel bel mezzo di marce a sostegno delle riforme del suo governo. Intanto l’ex ambasciatore a Caracas Benedetti, la sua ex moglie e i figli sono stati minacciati di morte e lui è fuggito in Europa.
Il presidente dell’Iran in visita ufficiale in Venezuela, Cuba e Nicaragua
L’Iran ha stretti rapporti con tutti e tre i paesi, ma soprattutto con il regime di Nicolás Maduro, con il quale coopera in settori chiave, come la difesa.
Paolo Manzo, 9 giugno 2023
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