Un comunicato ufficiale delle società di Chiara Ferragni, Fenice e TBS Crew, ha confermato la separazione professionale tra la celebre influencer e Fabio Maria Damato, che ha collaborato strettamente con l’influencer negli ultimi anni. Damato, insieme a Chiara, è stato coinvolto nell’indagine per presunta truffa da parte della Procura di Milano, in relazione all’affare noto come “Pandorogate”.
Secondo quanto riportato, a partire dal 16 giugno 2024, Fabio Maria Damato non ricoprirà più il ruolo di direttore generale e consigliere in entrambe le aziende, poiché sarà impegnato in nuove sfide professionali. Questo cambiamento “fa parte di un processo di rinnovamento aziendale”, si precisa nel comunicato. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla notizia dell’ingresso di Marina Di Guardo, madre di Chiara, nel board della holding Sisterhood della Ferragni.
Damato ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel mondo professionale di Ferragni. Tuttavia, a dicembre, la loro partnership è stata messa alla prova con lo scandalo legato inizialmente alle questioni di beneficenza legate alla special edition del Pandoro Balocco promosso da Chiara. Le tensioni sono poi aumentate con altri casi, inclusi quelli riguardanti le uova di Pasqua di Dolci Preziosi, le bambole Trudi e la collaborazione con Oreo.
Le strade di Damato e Ferragni si erano separate a seguito di questi eventi, anche se nulla di tutto ciò era stato ufficializzato sui social, dal momento che le loro foto insieme non venivano più postate. Questo indefinito stato di allontanamento era stato accentuato dalle accuse di Fedez, marito di Ferragni, in via di separazione, che aveva indicato come responsabile principale per la gestione dell’intera vicenda “Balocco” una persona vicina alla sua compagna. Uno caso fra tutti, il video in cui la Ferragni, in lacrime, annunciava la donazione di un milione di euro.
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