Zanzara tigre

“Festa del Ramadan? Rispondo così”. Cruciani distrugge Soumahoro

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così la proposta di rendere la fine del Ramadan festa nazionale, la palpata di un politico della Lega ad un conduttore televisivo e la polemica sul video di Vittorio Sgarbi.

“Allora ragazzi, vi faccio oggi un nome: Aboubakar Soumahoro”, ha esordito Cruciani. “È l’italiano preferito da un signore che si chiama David di nome e Parenzo di cognome. Vuole proclamare festa nazionale in nome, che non c’entra un cazzo, della laicità dello Stato. Cosa c’entra? È esattamente in contrario a limite”. Cruciani ha poi risposto alla proposta di Sumahoro dicendo: “Caro amico mio, per la carità di Dio si può fare tutto, ma andate a trattare con lo Stato. Andate a trattare col ministro Valditara, ma la mia risposta personale, e credo della maggioranza degli italiani, è solo questa: col ca***! E andiamo avanti”.

Il conduttore di Radio24 è poi passato a commentare ironicamente quanto avvenuto negli studi dell’Aria Che Tira, condotta dal collega David Parenzo: “Ieri ad un conduttore di una trasmissione televisiva abbastanza nota, è stato toccato il sedere da una donna, una politica della Lega. Voi pensate se fosse accaduto il contrario, vale a dire se un politico di centrodestra avesse toccato il culo di una conduttrice donna. Sarebbe successo un casino e invece un politico di centrodestra ha toccato il culo, per scherzo naturalmente, ad un conduttore e a nessuno interessa.

Infine, Cruciani ha concluso passando in rassegna la polemica sul video di Sgarbi: “Terza cosa, si può considerare sessista e volgare la frase detta da Vittorio? In un video su TikTok, Sgarbi ha chiesto a due ragazzi «Ma che per caso siete finocchi?» e quelli rispondono «No, a noi ci piace la figa, viva la figa». Domandare a uno «sei finocchio?» e rispondere «No, a me piace la figa, viva la figa» è sessista? È volgare?”

https://www.youtube.com/watch?v=xUVvP0DgBjs